Poste, a settembre in busta paga l’erogazione dell’importo / prestito pari al 50% del Premio di Risultato
I dipendenti di Poste italiane e delle Aziende del Gruppo Poste che sono state incluse nell’ultimo accordo sottoscritto dalla FAILP CISAL e dalle altre OO.SS., volto a regolare il PREMIO DI RISULTATO 2019, riceveranno insieme allo stipendio del mese di settembre prossimo una cifra pari al 50% dell’importo previsto a titolo di PREMIO DI RISULTATO dell’anno in corso.
L’importo comparirà in busta paga con la voce “Prestito Aziendale”, così da mantenere il potere di acquisto dei lavoratori a settembre, come è sempre stato chiesto dal sindacato per consentire ai lavoratori ed alle lavoratrici di Poste italiane di fare fronte alle maggiori spese familiari (corsi di formazione, iscrizioni scolastiche, acquisto libri per i figli, ecc…).
Nel mese di giugno 2020, data prevista per riconoscere il raggiungimento degli obiettivi previsti per il pagamento del PREMIO DI RISULTATO 2019, come prevedono le attuali normative inerenti l’applicazione della sua tassazione agevolata, l’importo erogato a settembre entrerà in compensazione unitamente all’erogazione del PDR spettante singolarmente.
I dettagli dell’operazione sono contenuti nell’ultimo accordo sottoscritto dalle OO.SS. con Poste Italiane (vedi doc. allegato) in cui sono elencate tutte le voci atte a distinguere il personale di “Produzione / Staff”, insieme agli importi spettanti ed alle regole che sovraintendono il PDR, fra cui è prevista la possibilità di convertire parte del PDR in servizi di welfare usufruendo di un ulteriore credito aziendale.
In allegato pubblichiamo le tabelle del Premio di Risultato e gli importi corrispondenti al “Prestito” che entrerà nella busta paga di settembre, salvo che qualche singolo dipendente non abbia scelto di rinunciare all’anticipazione.