Poste italiane ha messo in campo le iniziative destinate a ridurre gli spostamenti del personale necessario per svolgere compiti connessi a servizi che possono giovarsi del lavoro a domicilio e lo ha comunicato alle Organizzazioni sindacali nella serata dell’11 marzo, a poca distanza dall’annuncio del Capo del Governo di avere alla firma un nuovo DECRETO contenente misure di contenimento dal CORONA VIRUS.

Le decisioni aziendali rese note per adesso riguardano la FUNZIONE C.O.O. come segue:

Provvedimenti in COO. ” Facendo seguito alle richieste di informazioni pervenuteci rispetto alle iniziative realizzate al fine di ridurre il più possibile i rischi di contagio per il personale di COO, vi comunichiamo che, in ogni ambito si procederà come segue:

Assistenza Clienti Retail

  • Distanza di sicurezza – modifiche alla turnistica sui principali siti al fine di da garantire un’occupancy massima delle postazioni pari al 50% e implementare una idonea distanza di sicurezza fra gli operatori presenti.
  • Smart working in corso di attivazione per almeno il 10% degli operatori (attività non al telefono con i clienti).

Assistenza Clienti Business

  • Smart working in corso attivazione per almeno il 25% della forza lavoro per garantire continuità nel servizio di assistenza personalizzata ai clienti Gold e Silver, e assistenza di secondo livello in ambito logistica SDA e Poste.
  • Distanza di sicurezza – interventi su disposizione postazioni operatori su tutte le sedi per garantire la distanza di sicurezza su attività non remotizzabili (es. Assistenza pacchi dedicata, servizi finanziari inbound, servizi logistici inbound, etc.).

Back office finanziario

  • Attuazioni piani di Business continuity condivisi anche con Bankit per attività sistemiche à trasferimento di parte delle attività in ambito Bollettini e Assegni da sedi con maggiori concentrazioni di contagi (Venezia, Milano) verso sedi al momento meno colpite (Roma, Bari).
  • Assicurazione puntuale della distanza minima di sicurezza per tutto il personale in servizio, anche attraverso una diversa distribuzione del personale sulle diverse fasce orarie.
  • Smart working in corso attivazione su tutto il territorio per almeno il 20% della popolazione.

Back office postale

  • Smart working in corso di attivazione per almeno il 25% della popolazione lavorativa su attività di data entry, rendicontazione notifica atti giudiziari, richiesta permessi di soggiorno.
  • Depositi territoriali (a supporto rete Uffici Postali): turnazioni per ridurre il personale fino al 50%.
  • Il presidio minimo necessario atto a garantire la continuità del servizio per circa il 30% della popolazione, riducendo quindi significativamente le presenze nei siti, anche attraverso una diversa distribuzione del personale sulle diverse fasce orarie.

Governance, Qualità e altri staff centrali

  • Smart working in corso attivazione per la quasi totalità della popolazione (almeno per l’80%).

Poste italiane si appresta anche a ridurre l’estensione temporale dei servizi in correlazione con le decisioni governative di diminuire gli spostamenti delle persone salvaguardando i SERVIZI ESSENZIALI, come abbiamo già accennato nella nostra precedente notizia. La materia sarà anche oggetto di un prossimo incontro fra Poste italiane e le OO.SS. il 17 marzo prossimo.

Nei prossimi giorni una parte dei lavoratori dipendenti di Poste italiane potrebbero essere destinatari di turni ridotti di lavoro sulla base di giorni alterni ed alcuni UFFICI POSTALI potrebbero ridurre le aperture: sono già pronti gli schemi delle lettere individuali che potrebbero essere consegnate ai dipendenti interessati dalle variazioni (cfr. doc. allegato). A seguire la comunicazione aziendale sulle aperture degli UUFFICI POSTALI.

Coronavirus ulteriori provvedimenti in COO_11032020.        POSTE-COVID19-11-03-20

Poste Sospensione attività COO   Poste Sospensione attività MP   Poste Sospensione attività PCL

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Per quanto concerne il GOVERNO italiano, invece pubblichiamo il DECRETO 11 marzo 2020 anticipato dal Capo del Governo con il suo annuncio in diretta TV (cfr. doc. allegato)     DPCM_Corona Virus_20200311

La nuova norma restringe ancora di più le possibilità di spostamenti in ogni luogo delle CITTA’ / COMUNI di tuttta l’Italia, salvo che per le tre causali che andranno certificate, a richiesta delle Autorità di Polizia e Vigilanza, con la compilazione dell’apposito modello che rendiamo accessibile e scaricabile dal LINK del Ministero dell’interno, disponibile anche nella versione editabile, all’indirizzo internet:

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf

  • In ogni luogo all’aperto ci si potrà spostare fino al prossimo 25 MARZO esclusivamente per quattro motivi:
  • comprovate esigenze lavorative
  • situazioni di necessità
  • motivi di salute
  • rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Il modello, nel caso si fosse fermati per un controllo, sarà reso disponibile da parte delle Forze dell’Ordine e dovrà essere compilato e firmato completandolo con la motivazione dello spostamento attestante lo stato di necessità, ovviamente occorrerà esibire un documento d’identità in corso di validità. I controlli sulla veridicità delle dichiarazioni potranno essere effettuati al momento, oppure a posteriori ed in caso di dichiarazioni mendaci scatternno le sanzioni previste dall’Art. 650 del C.P. (…Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206).