Nella giornata del 22 dicembre si è tenuto l’incontro fra la FA.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. stipulanti il CCNL dei dipendenti di Poste italiane con l’Azienda, per affrontare le tematiche delle Politiche Attive del Lavoro, anche in relazione agli avanzamenti dei vari step previsti dalle scorse intese (Assunzioni, Mobilità, Trasformazioni, ecc…).

Dopo i necessari approfondimenti ed un confronto, le Parti hanno condiviso un nuovo percorso e firmato il varbale in allegato.

Le Segreterie Nazionali delle OO.SS. al termine dell’incontro hanno diffuso un comunicato unitario come segue:

Roma 22 dicembre 2020. Si è conclusa dopo quasi due giorni di trattativa la riunione sulla gestione dell’ultima fase delle leve di Politiche Attive 2020. Si è condiviso un percorso che assicura stabilizzazioni  al sud, pur garantendo prioritariamente i colleghi già in servizio attraverso un’apposita interpellanza di mobilità. In questa prima fase già a partire dai prossimi giorni si attiveranno le procedure per le stabilizzazioni al centro nord. In una fase successiva, a partire da gennaio, verrà attivata  l’interpellanza di mobilità per i posti part-time e full-time del centro sud. Sarà preliminarmente fornita anche una opportunità a coloro i quali nella precedente interpellanza di mobilità hanno dovuto trasformare il proprio contratto di lavoro da full time a part time, senza poter accedere all’ulteriore trasformazione nelle nuove sedi di destinazione. A valle dei sopracitati processi ci si incontrerà per l’avvio delle restanti stabilizzazioni. Per consentire il completamento di tale percorso si è resa necessaria una proroga che estende gli effetti dell’accordo del 13 giugno 2018 fino ad aprile 2021. Entro febbraio p.v. si avvierà la trattativa per la definizione degli interventi di  Politiche Attive per il triennio 2021-2023. Si trasmettono verbale e allegati. *Le Segreterie Nazionali*

Fra i contenuti dell’intesa del 22 dicembre, orientata a definire le Politiche Attive del Lavoro in Poste italiane, assunzioni, trasformazioni, mobilità, ecc… nei prossimi mesi evidenziamo quanto segue.

L’Azienda realizzerà una procedura finalizzata alle assunzioni a tempo indeterminato per le attività di recapito nelle province riportate nell’allegato 1 all’intesa (1.124 posizioni), mentre le restanti stabilizzazioni saranno realizzate entro il primo quadrimestre del 2021.

Nelle regioni del Centro e Sud dell’Italia riportate nell’allegato 2  dell’intesa (376 posizioni), l’Azienda realizzerà preventivamente una specifica procedura finalizzata all’acquisizione dell’eventuale interesse da parte dei lavoratori già in servizio, per i fabbisogni definiti nelle stesse.

Potranno accedere alle disponibilità Full-Time i portalettere che, in adesione alla precedente interpellanza prevista dagli accordi del 18 luglio 2019 e del 14 gennaio 2020, abbiano chiesto ed ottenuto il trasferimento verso una delle province medesime con connessa conversione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

All’esito di tale fase, per le residue disponibilità Full-Time e per quelle Part-Time verrà avviata un’interpellanza rivolta a tutti i portalettere di Poste Italiane, ivi inclusi i soggetti assunti alla data di sottoscrizione della presente intesa ai sensi del punto 1 (lettere A e B) dell’accordo del 13 giugno 2018 che – se in possesso dei requisiti previsti dalla medesima intesa – potranno manifestare il proprio interesse al trasferimento verso una delle province per le quali siano presenti disponibilità a parità di regime orario (Full-Time o Part-Time).

Le adesioni all’interpellanza verranno inserite in graduatorie provinciali, distinte per personale a tempo pieno e a tempo parziale, ordinate secondo i seguenti criteri, riportati in ordine di priorità:

  1. presenza nell’ambito della graduatoria di mobilità provinciale riferita alla specifica provincia;
  2. presenza nell’ambito della mobilità regionale nella graduatoria della provincia per la quale si sia manifestato l’interesse in adesione alla presente interpellanza e relativa posizione nella graduatoria medesima;
  3. presenza, nell’ambito della mobilità nazionale, nella graduatoria della provincia per la quale si sia manifestato l’interesse in adesione alla presente interpellanza e relativa posizione nella graduatoria medesima;
  4. anzianità aziendale e in subordine anzianità anagrafica.

Con riferimento alle assunzioni a tempo indeterminato di cui al Verbale del 29 luglio 2020 ed alla presente intesa, le Parti confermano, quindi, la volontà di continuare ad avvalersi della previsione di cui al comma 1 dell’art. 24 D.Lgs. n. 81/2015; pertanto, in deroga al diritto di precedenza di cui al medesimo articolo, per tutte le 1.500 stabilizzazioni su attività di recapito previste per l’anno 2020 – ivi incluse quelle che saranno avviate nel 2021 – l’Azienda procederà all’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori che, alla data del 31 gennaio 2020, abbiano:

  • prestato attività in ambito Recapito o Smistamento con uno o più contratti a tempo determinato per almeno 9 mesi complessivi, decorrenti dal 1 gennaio 2014;
  • manifestato la volontà di concorrere alle suddette stabilizzazioni 2020 attraverso lo specifico applicativo che sarà di volta in volta reso disponibile dall’Azienda.

Alle stabilizzazioni 2020 sull’intero territorio nazionale potranno concorrere i lavoratori che abbiano svolto prestazione di lavoro – indipendentemente dalla sede di applicazione – con contratto a tempo determinato e che rientrino nel bacino di risorse individuato secondo le modalità suindicate.

Gli ulteriori contenuti e le previsioni dell’accordo sulle nuove P.A.L. sono meglio specificate nel verbale ed allegati che seguono, insieme ad una guida Failp che estrapola i contenuti dell’intesa 22.12.2020 (cfr. doc. in calce).

Guida Failp accordo 22 dicembre 2020 P.A.L

Verbale di Accordo Proroga Politiche Attive del Lavoro 22 dicembre 2020

Verbale di Accordo proroga Politiche Attive del Lavoro 22 dicembre 2020 – Allegato 1

Verbale di Accordo Proroga Politiche Attive del Lavoro 22 dicembre 2020 – Allegato 2

22.12.2020 – Comunicato unitario – Politiche Attive

 

L’AZIENDA CONFERMA, COME NEGLI SCORSI ANNI, IL FINANZIAMENTO DI UN PIANO ESODI VOLONTARI INCENTIVATI

Pressochè in parallelo con le decisioni assunte nel verbale di Politiche Attive del Lavoro di cui sopra, l’Azienda ci ha confermato il Piano Esodi Incentivati fino al 2022,per coloro che vorranno risolvere anticipatamente il proprio rapporto di lavoro, cui l’Azienda riconoscerà un trattamento economico a titolo di incentivo, sulla base della valutazione di ogni singola posizione rivestita.

Questo il testo della lettera Aziendale indirizzata alle OO.SS.;

Nell’ambito dei consolidati rapporti relazionali ed impegni reciproci nonché in conformità del sistema contrattuale di informazione e consultazione di cui all’art.4 del vigente CCNL, l’Azienda comunica l’avvio immediato di un piano esodi, finalizzato ad agevolare gli ordinari processi di turn-over.

In relazione a tale piano, l’Azienda si impegna a riconoscere, irrevocabilmente, un trattamento di incentivazione all’esodo, secondo la prassi consolidata, per un numero di almeno 6.200 (seimiladuecento) lavoratori che risolveranno il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2022, comprensivo delle sottoscrizioni residue comunicate in data 20/12/2019.

PianoEsodiVolontari2020e2021