Poste italine ha proceduto a delineare le azioni gestionali conseguenti all’implementazione del nuovo modello organizzativo di cui si è discusso e sottoscritto verbali con le OO.SS. (2 agosto e 21 novembre nello scorso anno.)

L’Azienda ha comunicato alle OO.SS. i dettagli sui processi di accentramento delle LI attività gestionali. Facciamo riferimento alle Intese del 2 agosto e del 21 novembre 2022, con le quali è stato definito il nuovo modello organizzativo delle Lavorazioni Interne e tra gli altri aspetti sono state condivise le leve gestionali da applicare nei confronti del personale interessato dalla richiamata riorganizzazione. A tal riguardo, Vi aggiorniamo in merito ad alcuni processi di carattere gestionale in corso di implementazione.

Gestione delle ricadute occupazionali.
Come concordato, sono state acquisite le preferenze di ricollocazione espresse in fase di Call to Action dal personale interessato dalla riorganizzazione (cfr. comunicazione del 14 dicembre 2022). Ad integrazione, l’Azienda ha successivamente avviato specifici colloqui delle risorse assegnate nei Centri di Distribuzione già interessati dall’avvio operativo del progetto e in quelli in partenza nel corrente mese di febbraio; ciò al fine di verificare o integrare le preferenze dei lavoratori coinvolti, nonché di valutare le compatibilità gestionali/attitudinali rispetto ai processi ed alle disponibilità organizzative aziendali. In allegato riportiamo un prospetto sintetico relativo alle risultanze della Call to Action.

Sulla scorta delle richiamate complessive verifiche, anche al fine di limitare il più possibile le applicazioni temporanee delle risorse, daremo corso a breve alle azioni di ricollocazione del personale, dando priorità, in questa prima fase, alle risorse assegnate in Centri che si trovano ad una distanza superiore a 30 Km dal Nodo Accentrante.
Progressivamente, procederemo ad avviare le sopra citate attività gestionali tenendo conto del cronoprogramma definito nell’Intesa del 21 novembre 2022.

Gestione del personale inidoneo al recapito.

Con riferimento alla gestione del personale inidoneo allo svolgimento dell’attività di recapito l’Azienda procederà ad applicare la nuova disciplina prevista dall’intesa del 21 novembre 2022 secondo le procedure di seguito descritte, con la finalità di coniugare le esigenze dei dipendenti inidonei con le esigenze tecnico/organizzative/produttive aziendali.
a) Inidonei definitivi. Con riferimento alla gestione del personale inidoneo definitivo al recapito, Vi inviamo in allegato le schede di sintesi riepilogative del processo che verrà seguito dall’Azienda, in stretta correlazione con le tempistiche di implementazione del progetto di riorganizzazione; al riguardo evidenziamo che è in fase di implementazione una specifica procedura informatica che consentirà di gestire a sistema le disponibilità sui CL/CO/CS, sulla base delle quali verrà disposta l’assegnazione del dipendente. Tali disponibilità saranno aggiornate trimestralmente e, con la medesima cadenza, saranno comunicate alle OO.SS. nazionali.

b) Inidonei temporanei. Con riferimento alla gestione del personale temporaneamente inidoneo al recapito, Vi confermiamo che lo stesso sarà gestito secondo quanto previsto dall’Intesa del 21 novembre 2022 (assegnazione presso il CS/CO più vicino alla propria sede di lavoro). Qualora ricorra una delle due ipotesi di tutela individuate dal medesimo Accordo cfr. punto 4. par. a) lett. i) e ii) ed il Centro di assegnazione sia stato già interessato dal processo di riorganizzazione ovvero sia in fase di avvio, la risorsa sarà assegnata presso il relativo Nodo Accentrante. In caso contrario, il dipendente inidoneo temporaneo al recapito che benefici di una delle tutele previste dal citato accordo, resterà sul CD/PDD di assegnazione per lo svolgimento di mansioni compatibili fino all’avvio del processo di accentramento, a seguito del quale verrà applicato presso il relativo Nodo Accentrante.”

In allegato alcune schede sintetiche delle azioni gestionali descritte nei verbali a suo tempo sottoscritti fra le Parti.

Accentramento lavorazioni interne _ attività gestionali

Nuovo Processo Inidonei Definitivi

Call to Action – Risultanze

 

ULTERIORI 165 ASSUNZIONI  CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO AUTORIZZATE IN P.C.L. (RECAPITO) DA MARZO A MAGGIO 2023

Proseguono le azioni gestionali di Poste italiane che tempo per tempo, a seguito delle eventuali necessità territoriali, ricorre alle ASSUNZIONI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, nel caso che citiamo in ambito RECAPITO.

Si tratta di 165 ASSUNZIONI già autorizzate da marzo a maggio 2023, suddivise per Aree territoriali:  Nord Ovest 48; Nord Est 28;  Centro Nord 24; Centro 13; Sud 30; Sicilia 22.

Le 165 ASSUNZIONI seguiranno la consueta tipologia, cioè l’art. 19 comma 1 del D.lgs. n. 81/2015:

1. Al contratto di lavoro subordinato puo’ essere apposto un termine di durata non superiore a dodici mesi. Il contratto puo’ avere una durata superiore, ma comunque non eccedente i ventiquattro mesi, solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni:

a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attivita’, ovvero esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
b) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.

1-bis. In caso di stipulazione di un contratto di durata superiore a dodici mesi in assenza delle condizioni di cui al comma 1, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento del termine di dodici mesi.