Poste italiane ha emanato una comunicazione indirizzata ai dipendenti che indica il percorso da seguire per ottenere, per il solo periodo d’imposta 2023, l’innalzamento a 3.000 € del limite entro cui ottenere i cd. “fringe benefit” che non concorrono a formare reddito e sono, quindi, esenti da tassazione.

Si tratta dell’attuazione della norma emanata dal Governo – “D.L. n. 48/2023” – convertito in legge n. 85/2023,  che consente ai lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico l’innalzamento del limite entro cui i cd “fringe benefit” non concorrono a formare reddito.

In calce il testo del comunicato dell’Azienda e lo schema della domanda da presentare – con le modalità indicate – entro il prossimo 20 novembre.

Di seguito uno stralcio del comunicato:

Roma. 23.10.2023. “… Il diritto all’innalzamento della soglia di esenzione per l’anno 2023 spetta a ciascun genitore che sia titolare di un reddito da lavoro dipendente e/o assimilato e che dichiari al proprio datore di lavoro di avere almeno un figlio fiscalmente a carico. Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione in esame, il figlio del dichiarante deve risultare fiscalmente a carico al 31 dicembre 2023 e sono irrilevanti tanto la percentuale del carico fiscale indicata per l’anno 2023 (0%, 50%, 100%) quanto l’eventuale percezione dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e/o della detrazione per figli a carico.

Al riguardo si ricorda che in base all’art. 12, comma 2, del TUIR, si considerano fiscalmente a carico i figli, anche non conviventi, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, nonché i figli adottivi o affidati, che al 31 dicembre 2023 non possiedono alcun reddito o possiedono un reddito complessivo annuo, al lordo degli oneri deducibili, non superiore:

  • a € 4.000 per i figli con età fino a 24 anni;
  • a € 2.840,51 per i figli di età superiore ai 24 anni.

Tutti i lavoratori aventi i requisiti di cui sopra che siano destinatari di fringe benefit e tutti coloro che abbiano intenzione di richiedere e/o abbiano già richiesto/ottenuto voucher o rimborsi delle utenze domestiche tramite la piattaforma Poste Mondo Welfare sono potenziali beneficiari dell’innalzamento della soglia di esenzione fiscale in argomento e a tal fine sono tenuti a porre in essere gli adempimenti necessari.

Per avere diritto all’innalzamento della soglia di esenzione fiscale in argomento, ciascun lavoratore interessato deve compilare e inviare tempestivamente e comunque non oltre la data del 20 novembre 2023 il modello “Dichiarazione innalzamento a 3.000 euro del limite dei fringe benefit – anno 2023” presente su Self Service Richieste Amministrative/Innalzamento limite annuo fringe benefit accessibile ai lnk specificati.

Tale modello dovrà quindi essere trasmesso dai dipendenti con figli fiscalmente a carico che nell’anno 2023:

  1. siano beneficiari di fringe benefit;
  2. in occasione della conversione del Premio di Risultato in servizi di Welfare, abbiano aderito all’iniziativa Poste Mondo Welfare e, tramite la piattaforma dedicata, abbiano già richiesto o abbiano intenzione di richiedere voucher o rimborsi delle utenze domestiche; ciò anche nel caso in cui gli stessi abbiano già provveduto agli aggiornamenti o alle verifiche nell’applicativo Self Service Richieste Amministrative/Familiari – Stato Civile indicati nel successivo paragrafo “Compilazione del Modello”.

In assenza della dichiarazione i dipendenti in argomento, seppure in possesso dei requisiti di legge:

  • non avranno diritto all’esenzione dalla tassazione dei rimborsi delle utenze domestiche;
  • non potranno beneficiare dell’innalzamento della soglia di esenzione fiscale oltre il limite ordinario di 258,23 € annui relativamente ai fringe benefit di cui siano destinatari, ivi inclusi eventuali voucher richiestinell’ambito dell’iniziativa Poste Mondo Welfare.”

(…segue il testo integrale del comunicato: 

innalzamento soglia esenzione fringe benefit anno 2023

Schema domanda Fringe benefit