Foto UPI

Il 29 aprile scorso Poste italiane e le organizzazioni sindacali hanno iniziato il confronto su alcuni temi della linea aziendale  Mercato Privati (evoluzione Mercato Business e Pubblica Amministrazione), soprattutto per quanto concerne l’implementazione delle modifiche organizzative illustrate dall’azienda, a seguito delle mutate condizioni di scenario e del mercato in tale contesto.

L’avviso delle parti era stato quello di rincontrarsi per approfondire la citata situazione, come avvenuto nell’ultima riunione tenutasi l’11 giugno scorso, data in cui sia l’azienda che le oo.ss. hanno raggiunto importanti elementi di condivisione di alcuni aspetti del governo delle ricadute provenienti dal riposizionamento del personale MBPA (ricollocazione del personale in uffici del medesimo ambito o negli uffici postali viciniori).

Le documentazioni che illustrano gli elementi innovativi dello scenario di “Mercato Privati”, a valle dell’incontro dei giorni 11 e 12 giugno scorsi, sono a corredo della presente news che riassume quanto avvenuto nelle 15 ore di trattative che hanno impegnato il sindacato il 12 Giugno scorso fino a notte inoltrata, alla sottoscrizione – in pari data – da parte di FAILP CISAL, SLP CISL, SLC CGIL, UIL poste, CONFSAL COM del verbale d’incontro allegato in calce, (al tavolo relazionale non ha partecipato l’UGL com)

Verbale-Accordo-12-6-15      Evoluzione Commerciale Imprese_v22     Nuovo modello Commerciale Retail_v10     Linee evolutive servizi al cliente 

La base di discussione su cui si sta sviluppando il confronto del sindacato con l’azienda in Poste italiane è quella delle ricadute organizzative derivanti dal Piano “Poste 2020” che investirà soprattutto il filone di Poste, comunicazione e logistica, i cui aspetti saranno affrontati nella riunione che sarà prossimamente  calendarizzata e  di cui daremo pronta contezza.

In “Mercato Privati”, già da alcuni anni, le parti avevano promosso iniziative volte a confermare processi di evoluzione orientati ad un modello relazionale e consulenziale al passo con i tempi, per assicurare ai lavoratori ed all’azienda condizioni di clima e di presidio del territorio consone alle nuove esigenze della clientela di Poste italiane.

Infatti, con l’avvento delle nuove tecnologie e l’affermarsi dei canali elettronici di vendita, negli uffici postali sono mutate alcune condizioni che stanno determinando la necessità di dare maggiori risposte in termini di offerta di prodotti innovativi e della consulenza relazionale necessaria al loro corredo, per promuoverne la vendita (organizzazione commerciale della struttura retail).

Le ultime indicazioni emerse da Poste Italiane hanno affermato la necessità di effettuare interventi di potenziamento e riposizionamenti nel canale retail/commerciale a presidio del territorio, con talune ricadute a livello di organizzazione commerciale nelle stesse “Aree Territoriali e nelle Filiali”: una sorta di semplificazione dei processi di controllo e coordinamento, mirata a schierare maggiori risorse a coprire le necessità del rapporto diretto fra clienti ed azienda nel settore delle vendite front-line e nel canale dei “prodotti finanziari”.

Ciò che più ci interessa è la condizione di maggiore prossimità che il personale deve potere matenere nell’eventualità che si debbano affrontare riposizionamenti conseguenti alle eventuali modifiche delle strutture coinvolte nei processi, a partire dalla tenuta del presidio territoriale e da un corretto rapporto fra i bisogni e le attese dei clienti e le condizioni d’impiego del personale, ovviamente salvaguardando al massimo ogni professionalità maturata; i settori attualmente sotto osservazione ed oggetto di interventi rimangono:

l’evoluzione della Struttura Commerciale retail di A.T. e Filiale

– la revisione ed evoluzione del segmenti Impresa con le modifiche degli attuali assetti degli uffici UPI

– l’evoluzione del settore Servizi al Cliente

Circa le specificità (riequilibrio delle risorse, aspetti collegati alla mobilità volontaria nazionale, politiche occupazionali, percorsi di riqualificazione e rafforzamento delle competenze, passaggi da part time a full time, sistema delle relazioni industriali) trattiamo nelle comunicazioni specifiche pubblicate in questo stesso spazio.

A dimostrazione che taluni processi legati agli scenari di mercato appaiono al momento irreversibili c’è la parallela evoluzione del canale bancario in cui in queste settimane si registrano prese di posizione derivanti dalle analisi degli Istituti di Credito italiani che negli ultimi sei anni quantificano  una perdita avvenuta nel settore di circa 27.000 risorse; solo nelle ultime settimane si sta assistendo ad una ripresa lenta delle assunzioni in alcune banche, per poche centinaia di posti di lavoro offerti nella ricerca delle professionalità più necessarie.

Ma anche Poste Italiane non sembra essere da meno visto che, oltre ai processi interni di selezione dedicati allo “sviluppo professionale”nell’arco dell’anno si appresta ad assumere dall’esterno circa 500 laureati  in possesso delle cognizioni e delle professionalità necessarie a sviluppare le linee d’intervento del nuovo Piano d’impresa (il riferimento potrà essere soprattutto collegato agli sviluppi del settore della “finanza e marketing”).

L’azienda ha disposto anche il prolungamento dei termini per inviare l’adesione alla “Clausola Elastica” (termine posposto fino al 26 giugno p.v. – Accordo azienda ed oo.ss. – del 12 Giugno 2015), per le esigenze aziendali che saranno tempestivamente comunicate ai lavoratori / lavoratrici che avranno formalizzato la loro adesione ad eventuali prolungamenti del loro contratto di lavoro con la modalità della “Clausola Elastica”.

In pratica e con riferimento all’Accordo del 12 giugno 2015 tra Azienda e OO.SS., viene avviata, fino al 26 giugno, per gli operatori di sportello, una verifica della disponibilità all’adesione all’istituto della clausola elastica. Tale adesione, in coerenza con quanto previsto dall’Art. 23 co. X CCNL 14 aprile 2011, sarà utile anche ai fini della priorità, rispetto agli altri lavoratori part-time e nell’ambito della provincia di applicazione, alla trasformazione a tempo pieno del proprio rapporto di lavoro. Allo scopo di garantire omogeneità ed uniformità operativa sull’intero territorio nazionale, si comunica che in allegato è disponibile il format di accordo da inviare – esclusivamente via fax – alle funzioni Risorse Umane Regionali di riferimento. Si precisa che il personale operatore di sportello che abbia già stipulato la clausola elastica non dovrà manifestare nuovamente la propria disponibilità. (vedere le allegate documentazioni). Inoltre Poste Italiane ha comunicato le disponibilità per assunzioni CTD a tempo determinato nei mesi estivi (cfr. doc allegato).

La verifica della disponibilità all’adesione all’istituto della clausola elastica, già avviata per gli operatori di sportello, è stata estesa anche alle figure del DUP monoperatore e dell’operatore vendita PosteMobile. Anche tale adesione, che dovrà avvenire entro il 26 giugno p.v., sarà utile ai fini della priorità, rispetto agli altri lavoratori part time e nell’ambito della provincia di applicazione, alla trasformazione a tempo pieno del proprio rapporto di lavoro, in coerenza con quanto previsto dall’Art. 23 co. X CCNL 14 aprile 2011. Il format di tale accordo da inviare – esclusivamente via fax – alle funzioni Risorse Umane Regionali di riferimento è disponibile sull’intranet aziendale.

Clausola elastica MP_differimento termini     Clausola Elastica Fac Simile Accordo     Clausola Elastica Comunicato 19.06.15         Assunzioni CTD POSTE estate 2015     Comunicato unitario

NUOVI INCONTRI RELAZIONALI IN POSTE ITALIANE

Il prossimo tema da introdurre a livello relazionale sarà quello dei servizi postali (Poste, comunicazione e logistica), rinviato rispetto all’ultima calendarizzazione avvenuta, che è già stato fissato il prossimo 24 giugno, mentre la tematica relativa al premio di Risultato sarà discussa il 25 giugno p.v. Parimenti, l’azienda si è impegnata affinché siano facilitate e rispettate le affissioni dei comunicati sindacali firmati dalle strutture sindacali aventi diritto alle bacheche nei locali aziendali.  Entro il prossimo mese di luglio inizierà il confronto con l’azienda sui seguenti temi:

– costituzione di un fondo sanitario integrativo del Servizio Sanitario nazionale in Poste italiane

– verifica pause VDT nei videoterminali sportellerie degli uffici postali

Convocazioni Poste 24_25 Giugno     Pubblicazione comunicati Bacheche    Lettera OO.SS. Monitoraggio VDT

Lettera OO.SS. Convocazioni Giugno_Luglio