Il prossimo 22 maggio Poste italiane renderà pubbliche le procedure per le assunzioni, come previsto dall’intesa con le Organizzazioni sindacali dell’otto maggio scorso, avvalendosi dei giornali quotidiani “La Repubblica, Il Sole 24 Ore ed Il Corriere della Sera”, inoltre dalla stessa data nel sito web aziendale www.poste.it nella pagina dedicata alle “Politiche Attive del Lavoro” compariranno tutte le informazioni relative alle varie assunzioni, nonché l’elenco dei posti disponibili a livello provinciale.

A partire dal 23 maggio 2019 coloro che sono in possesso dei requisiti necessari potranno accedere ad un apposito applicativo web per scegliere le province, ciò sarà possibile fino al 2 giugno 2019.

Il bacino interessato è quello di quanti hanno già lavorato con contratti a tempo determinato in Poste italiane con contratti a termine, come previsto nell’accordo fra le OO.SS. e Poste italiane sottoscritto il 13 giugno 2018 ex punto 1 lettera B) e nei successivi richiami dell’otto marzo ed otto maggio 2018 (vedi i relativi verbali).

In allegato le documentazioni.

Assunzioni ex CTD FASE B 20.05.19

AccordoPOLITICHE ATTIVE LAVORO 08_03_2019

VerbaleAccordoPoliticheAttive 8mag2019

Verbale Politiche Attive Lavoro 13_06_2018

 

L’AZIENDA ANNUNCIA CHE I DATI DEI SUOI CONSULENTI FINAZIARI SARANNO COMUNICATI AI CLIENTI INSERITI IN PORTAFOGLIO

Non è una novità che le banche invitino i loro clienti ad avvalersi di nuovi servizi disponibili mettendo loro a disposizione un Consulente Finanziario di cui si fornisce il nominativo, di solito lo si fà attraverso un sms sul telefono cellulare autorizzato a ricevere le comunicazioni azientali relative a promozioni.

Adesso anche Poste italiane si appresta a fare un procedimento analogo, come annunciato in una comunicazione inviata alle Organizzazioni sindacali (vedi nota allegata) su cui non sono indicate le garanzie a tutela degli stessi lavoratori, come ad esempio il diritto alla loro disconnessione per garantire il rispetto dei tempi di lavoro e quelli familiari.

L’Azienda intenderebbe fornire nome e cognome dello SPECIALISTA CONSULENTE (finanziario e di telefonia), numero del telefono aziendale, l’indirizzo della sua posta elettronica e sede di lavoro ai potenziali clienti di nuovi servizi ed offerte, già inseriti nel portafoglio clienti.

Come ovvio la materia è particolarmente delicata e Poste italiane dovrà approfondire diverse questioni per delimitare i confini e fissare precise garanzie sia per i lavoratori, sia per la clientela.

Informativa Consulente al Cliente 20052019