Italia, dal Governo il prolungamento delle misure di distanziamento sociale, almeno fino al 13 aprile CON IL d.p.c.m. 1 Aprile 2020
Il 2020 sarà una Pasqua all’insegna della frugalità e con tutta probabilità anche la ricorrenza della “Pasquetta” ci vedrà a casa, per tutti gli Italiani varranno le MISURE DI DISTANZIAMENTO SOCIALE che ci aiutano a non fare dilagare il virus COVID 19 che sta causando danni inenarrabili e da cui faticheremo ad uscire a livello mondiale.
Il GOVERNO ITALIANO, sotto l’autorevole consiglio degli specialisti in malattie infettive e dell’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’ ha dovuto prolungare tutte le attuali misure di cosiddetto “DISTANZIAMENTO SOCIALE” ALMENO PER ALTRE DUE SETTIMANE, cioé fino al 13 APRILE PROSSIMO, se basterà.
Quel VIRUS infido che ha nome COVID 19 ha fatto danni e sconquassi in diverse Regioni e cittadine del Nord e Centro d’Italia, oltre che in giro per il mondo, adesso fortunatamente in misura minore nelle Regioni del sud del paese che stanno vivendo all’insegna dell“Io speriamo che me la cavo”.
NON BISOGNA MOLLARE, PER NON CAUSARE ULTERIORI VITTIME E DANNI A SE STESSI COME AGLI ALTRI, PIUTTOSTO AIUTIAMOLI SE HANNO BISOGNI E SE POSSIAMO!
PER TUTTI VALE LO STESSO CONSIGLIO: RESTIAMO A CASA! E NE USCIREMO!
Le attività riprenderanno mano a mano secondo le direttive che il Governo saprà dare sotto l’ausilio delle Autorità Sanitarie, le uniche che oggi possono avere voce in capitolo, piuttosto che il chiacchiericcio dei politici e di alcuni che farebbero bene a tacere, se non altro in memoria dei morti che l’Italia e non solo sta contando a causa di questa pandemia di cui ci ricorderemo per molto tempo.
In allegato il Decreto dele Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 APRILE 2020 che ha adottato la misura del prolungamento delle restrizioni ora in essere (cfr. doc. allegato). “ L’efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonche’ di quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ancora efficaci alla data del 3 aprile 2020 e’ prorogata fino al 13 aprile 2020. Le disposizioni producono i loro effetti a far data dal 4 aprile 2020″.
