Sisma Centro Italia, a tutta la popolazione la nostra solidarietà, iniziative ed aiuti. La domanda per donare 1 ora di retribuzione
SINDACATO ED AZIENDE-GRUPPO POSTE HANNO AFFRONTATO IL 7 SETTEMBRE LE SPECIFICHE INIZIATIVE E LE PROVVIDENZE DESTINATE AI LAVORATORI DI POSTE ITALIANE, INCLUSO L’INTERO GRUPPO DI AZIENDE CHE APPLICANO IL RELATIVO CCNL.
Il sisma che ha interessato le popolazioni del Centro Italia e colpito intere famiglie, provocando gravi lutti ed il crollo delle loro abitazioni è stato l’oggetto di un immediato interessamento da parte del sindacato, che insieme all’azienda Poste Italiane ha adottato le iniziative di aiuto e di sostegno, sia per i lavoratori dipendenti interessati, sia per le cittadinanze, cui la F.A.I.L.P. e la nostra stessa Confederazione CISAL stanno destinando aiuti e progetti.
INIZIATIVE POSTE ITALIANE ED OO.SS.
L’azienda Poste ha attivato – insieme con la Croce Rossa – un conto corrente per le donazioni a favore delle comunità colpite dal sisma. Il conto è intestato “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana-Sisma del 24 agosto 2016”: Il codice IBAN è IT38R0760103000000000900050
Questo il comunicato aziendale del 25 agosto 2016: Poste Italiane è vicina alle comunità del Centro Italia gravemente colpite dal sisma ed è impegnata sin dalle prime ore in azioni di sostegno ai residenti nelle zone terremotate. Poste Italiane, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha istituito un conto corrente attivo già da oggi per le donazioni a favore degli abitanti dei centri gravemente danneggiati dal terremoto. Il conto corrente è intestato “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016”; il codice IBAN del conto corrente è IT38R0760103000000000900050.
Poste Italiane, inoltre, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato attraverso l’operatore telefonico Poste Mobile la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi. Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l’invio di un SMS. In queste ore Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti. I tecnici di Poste Italiane sono impegnati a verificare l’efficienza delle strutture e delle tecnologie nelle regioni interessate dal sisma per ripristinarne la piena funzionalità con la massima rapidità.
INCONTRO POSTE ED OO.SS. DEL 7 SETTEMBRE, DECISI GLI INTERVENTI PRO-SISMA
Facendo seguito alla riunione del 30 agosto scorso in cui il sindacato aveva chiesto a Poste italiane iniziative appropriate per venire incontro ai bisogni derivanti dalle ricadute del sisma che il 24 agosto ha colpito alcune Regioni del centro Italia, si è tenuto il 7 settembre il nuovo incontro in cui abbiamo rappresentato le misure da destinare ad ai lavoratori interessati dal terremoto e le famiglie.
Le Parti hanno sottoscritto un verbale di accordo che, oltre a prevedere quanto già concordato nella riunione del 30 agosto (vedi verbale allegato in calce), affronta le ulteriori specificità.
SUSSIDI AI LAVORATORI. Le aziende del gruppo si sono dichiarate disponibili ad esaminare le situazioni di particolare disagio economico conseguente all’evento sismico ai fini dell’applicabilità della ” Policy Sussidi”.
ORA ETICA. Le parti hanno convenuto sull’opportunità di istituire la c.d. “Ora Etica” a favore delle popolazioni colpite. Ciò consentirà ai dipendenti del Gruppo Poste italiane di donare volontariamente l’equivalente della retribuzione di 1 ora di lavoro, con trattenuta in busta paga, destinando i fondi al “FONDO DI INTERVENTO A FAVORE DELLE POPOLAZIONI DEL CENTRO ITALIA”; L’Azienda a sua volta, contribuirò con una donazione pari alla somma raccolta tra i lavoratori.
ANTICIPO TFR. Entro la data del 31 DICEMBRE 2017 i lavoratori del Gruppo P.I. di cui sopra, potranno chiedere l’anticipazione del proprio TFR “anticipazione del trattamento di fine rapporto per fare fronte ad impegni di natura economica conseguenti al sisma dell’agosto 2016 per i lavoratori residenti ovvero domiciliati, alla data dell’evento, nei comuni delle regioni colpite dal sisma individuati dalle istituzioni”. L’anticipazione potrà essere chiesta anche dai dipendenti con meno di 8 anni di servizio e per una quota massima fino al 90% del trattamento disponibile, che non comprende quanto destinato a favore della previdenza complementare ed al netto di eventuali posizioni debitorie del lavoratore. L’anticipazione potrà anche essere chiesta dai lavoratori che abbiano precedentemente fruito di un’altra anticipazione.
PER QUANTO CONCERNE LA DONAZIONE A FAVORE DEI TERREMOTATI ATTRAVERSO L’ORA ETICA L’AZIENDA HA DISPOSTO LE MODALITA’ CHE CONSISTONO IN UNA LETTERA DA CONSEGNARE AL FOCAL POINT CONTENENTE LA DICHIARAZIONE DI ADESIONE (1 ORA DI RETRIBUZIONE NETTA NEL MESE DI DICEMBRE 2016). LE DOMANDE VANNO INOLTRATE ENTRO IL 15 NOVEMBRE PROSSIMO. (Scarica lo schema Poste_contributo solidarietà sisma oppure vai su NoidiPoste dell’intranet aziendale).
OBIETTIVI COMMERCIALI. L’azienda ha confermato l’impegno ad individuare le modalità più idonee per tenere conto delle giornate di mancata operatività degli uffici postali ai fini del calcolo degli obiettivi.
RIORGANIZZAZIONE POSTA, COMUNICAZIONE, LOGISTICA. Nei Comuni colpiti dall’evento sismico sarà temporaneamente sospeso l’avvio della riorganizzazione del settore
TRASFERIMENTI INDIVIDUALI VOLONTARI. Su nostra richiesta l’Azienda di è impegnata ad esaminare con attenzione la tematica dei trasferimenti individuali a livello nazionale (Accordo 12 aprile 2016), nonché a valutare il ricorso all’applicazione temporanea presso altre sedi aziendali delle risorse ordinariamente assegnate – ovvero residenti o domiciliate – nei Comuni colpiti dal sisma.
INCIDENZA ASSENZE AI FINI DEL P.D.R. Inoltre abbiamo ottenuto che l’Azienda si impegnerà per risolvere gestionalmente – anche ai fini dell’incidenza del premio di Risultato – le situazioni dei lavoratori che, per effetto del sisma, non abbiano potuto rendere la prestazione lavorativa nei giorni immediatamente successivi all’evento sismico.
La FAILP ha chiesto che Poste italiane esamini la possibilità di dedicare all’evento una emissione filatelica mirata, destinandone il ricavato per aiutare le popolazioni vittime del sisma. L’Azienda si è riservata di riportare la richiesta alle Strutture ed Istituzioni dedicate.
In merito agli incontri ed alle decisioni intraprese le OO.SS. predisporranno un comunicato unitario
Lettera sisma Verbale Accordo 7 settembre 2016 Verbale incontro 30 agosto Sisma Comunicato OO.SS. 8 settembre Poste_CRI sisma-centro-italia Comunicato MEF_Sisma._decreto_sospensione_versamenti
L’INIZIATIVA DEL SINDACATO.
Da parte della F.A.I.L.P. CISAL, come delle altre OO.SS. di settore si è attivata una mobilitazione volta a consentire immediate provvidenze destinate ai lavoratori di Poste italiane colpiti dall’evento-terremoto, per cui in data 29 agosto le OO.SS. hanno inviato l’allegata lettera (in calce) di richiesta incontro, motivata dalla necessità di avviare concrete ed urgenti misure, mentre il 30 agosto si è tenuta la riunione in cui le Parti hanno deciso specifiche azioni di sostegno rivolte ai dipendenti e cittadini dei comprensori interessati dal sisma.Il verbale dell’incontro è leggibile in allegato, a determinare la possibilità di ottenere anticipazioni del trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.) con la motivazione del sisma, ovviamente rivolta ai lavoratori postali dei Comuni colpiti dal sisma; insieme a ciò l’azienda ha assicurato la rivisitazione degli obiettivi commerciali destinati ai lavoratori, in conseguenza dell’avvenuta mancata operatività degli uffici postali interessati dal sisma ed ove necessario il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga.
Come noto le aree colpite dal sisma sono diverse e situate in alcuni Comuni delle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria: il Governo ha dichiarato lo “Stato di Emergenza” e la Protezione Civile stabilito le provvidenze più immediate destinate ai cittadini colpiti dal sisma. Inoltre è stato previsto il differimento dei tributi per i soggetti residenti nei Comuni in cui il terremoto ha provocato danni strutturali di gravità tale da impedire l’assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini.
I Comuni riconosciuti come “area sisma” sono:
Marche: Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Montefortino (FM), Montemonaco (AP)
Abruzzo: Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Valle Castellana (TE), Rocca Santa Maria (TE)
Lazio: Accumoli (RI), Amatrice (RI)
Umbria: Preci (PG), Norcia (PG), Cascia (PG), Monteleone di Spoleto (PG)
LE INIZIATIVE DELLA F.A.I.L.P. E DELLA CISAL
La F.A.I.L.P. CISAL e la nostra Confederazione sono mobilitate per fornire un aiuto per particolari progetti da destinare ai territori interessati dal sisma ed ai lavoratori e cittadini.
In particolare la CISAL ha predisposto l’apertura di un conto corrente bancario per la raccolta di fondi da destinare ad aiuti per il sisma Centro Italia, come dalla specifica lettera (c.f.r. doc. allegato) firmata dal nostro segretario Generale della Confederazione. – Sisma Centro Italia. Raccolta fondi CISAL per le vittime del terremoto . Roma, 1 settembre 2016 – La CISAL, con l’obiettivo di esprimere la massima solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso, ha deciso di avviare una raccolta fondi aprendo un conto corrente bancario dedicato in esclusiva a tale scopo. Le somme, raccolte attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture della Confederazione, saranno gestite direttamente dalla CISAL, che, in relazione a quanto versato, predisporrà interventi a beneficio di persone o istituzioni, creerà borse di studio o attuerà altre forme di sostegno secondo quanto previsto dalla normativa vigente. “Attraverso la raccolta fondi a favore delle vittime del terremoto, la CISAL, spiega il Segretario Generale, Francesco Cavallaro, contribuirà a fronteggiare i drammatici effetti dell’ennesimo sisma che ha seminato morte e distruzione nel Paese, al di là della scia di inevitabili polemiche per la mancata prevenzione e per l’accertamento delle relative responsabilità. Un copione che si ripete invariato ogni volta che un nuovo, tragico evento colpisce il nostro territorio, sempre più esposto alle conseguenze dell’incuria e della mancanza di interventi di messa in sicurezza organici e risolutivi”.
Comunicato stampa CISAL sisma Circolare Cisal raccolta fondi sisma