Poste, confronto sui Servizi Postali e riunioni rinnovo CCNL. Nuove selezioni di personale interno. Novità MIFID 2
L’AZIENDA DISPONIBILE A CONCLUDERE UN PERCORSO ATTO A REALIZZARE UNA RIORGANIZZAZIONE DI POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA ED IL NUOVO CCNL
Da alcune settimane l’azienda sta spingendo per realizzare con le OO.SS. condizioni di condivisione delle future iniziative organizzative in PCL, settore in cui il calo dei volumi, i costi e la presenza di competitors agguerriti, non hanno consentito una forte ripresa atta ad invertire il trend economico manifestatosi negli ultimo anni.
L’ultima riunione che si è tenuta in Poste italiane ha avuto come protagonisti l’Amm.re Delegato ed i Segretari Generali delle OO.SS., ovviamente i temi principali dell’incontro sono stati le riorganizzazioni aziendali e la chiusura del CCNL di settore, nel quale è stata confermata la volontà delle parti di pervenire alla conclusione del contratto collettivo nazionale dei dipendenti di Poste italiane.
Nel mese di novembre la F.A.I.L.P. Cisal e le altre OO.SS. proseguiranno a riunirsi con il management di Poste italiane per esaminare i temi relativi all’organizzazione del servizio postale, nonché per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Il calendario proposto da Poste italiane prevede di riunirsi periodicamente e nel particolare: martedì 7 e giovedì 9 novembre 2017, ore 10.00: piano di riorganizzazione PCL; martedì 14 novembre 2017, ore 10.00: piano di riorganizzazione PCL; mercoledì 15 e giovedì 16 novembre 2017, ore 10.00: ripresa confronto per il rinnovo del CCNL; martedì 21 novembre 2017, ore 10.00: piano di riorganizzazione PCL; mercoledì 22 e giovedì 23 novembre 2017, ore 10.00: prosecuzione confronto per il rinnovo del CCNL; martedì 28 novembre 2017: ipotesi di incontro con il Vertice aziendale”.
Inoltre Poste italiane ha reso nota una nuova modalità di servizio delle consegne da parte dei Portalettere (Postino Telematico) che offre al cliente la possibilità di ricevere plichi attraverso la “consegna concordata su chiamata”. L’utente, entro 1 ora dal primo passaggio del portalettere per effettuare la consegna di un oggetto postale, potrà avvisarlo di essere disponibile a riceverlo usufruendo di un secondo passaggio, entrando nel dettaglio trattasi del servizio di “consegna concordata su chiamata” grazie al quale il cliente assente presso il proprio domicilio avrà la possibilità di contattare telefonicamente il portalettere per richiedere un secondo passaggio per la consegna dell’oggetto a firma precedentemente inesitato. La richiesta di riconsegna potrà essere effettuata entro un’ora dal rilascio del modello 26, ovvero quando l’oggetto è ancora in carico e custodia del portalettere, salvo eventuali impedimenti connessi alle attività in corso..
La prima considerazione da fare è che comunque si tratterà di un aggravio della prestazione del portalettere, incaricato di ritornare ad un punto di consegna precedente retrocedendo dal normale percorso della sua “gita”, un fattore che andrebbe a pesare sul carico di lavoro giornaliero dell’operatore del recapito postale (vedi documentazione Postino telematico).
A seguire ecco il COMUNICATO SINDACALE UNITARIO sull’incontro con l’Amministratore Delegato del 2 novembre. Incontro con AD POSTE 2 novembre
NUOVE SELEZIONI DI POSTE ITALIANE FRA IL PERSONALE INTERNO (SCADENZA DOMANDE IL 17 NOVEMBRE)
L’azienda ha reso note alcune offerte di collocazione del personale nei settori di Bancoposta e PosteVita – sede di lavoro Roma – da reperire fra quello già in servizio nelle aziende del Gruppo con contratto a tempo indeterminato (anzianità minima 18 mesi), i dettagli sono riportati nei singoli bandi che pubblichiamo.
Chi possedendo i requisiti vorrà partecipare alle selezioni dovrà farlo spedendo il proprio curriculum, utilizzando l’apposito modulo, accedendo alla intranet di Poste italiane e collegandosi al servizio in Posteperte > Lavorare in Azienda > Job Posting, disponibile anche da web (noidiposte.poste.it) in PosteNews > Lavorare in Azienda > Job Posting.
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NOVITA’ MIFID 2 IN PER I CONSULENTI FINANZIARI NEL 2018, IL SINDACATO CHIEDE APPROFONDIMENTI A TUTELA DEI LAVORATORI IN POSTE ITALIANE
Nel 2018 entrerà in vigore il Regolamento Intermediari emanato da Consob in recepimento della Direttiva 2014/65/UE, c.d. «MiFID2», la disciplina europea sui servizi d’investimento che ha come obiettivo incrementare l’efficienza e la trasparenza dei mercati, innalzando il livello di tutela degli investitori e rafforzando alcuni requisiti organizzativi e le norme di condotta degli intermediari.
Potranno svolgere il servizio di consulenza alla clientela in materia di investimento, solo risorse che abbiano determinati requisiti di “conoscenza”, attestati dal Titolo di studio conseguito, e maturato un numero di anni di esperienza che varia in funzione del titolo stesso, mentre il personale privo delle qualifiche idonee e/o dell’esperienza adeguata, potrà operare unicamente “sotto supervisione” ossia “sotto la responsabilità di un membro del personale che possieda sia una qualifica idonea sia un’esperienza adeguata”. Il periodo di supervisione avrà la durata massima di quattro anni, che varranno ai fini della determinazione dell’esperienza.
Nel sito web della CONSOB all’indirizzo http://www.consob.it/web/area-pubblica/ sono riportati i documenti che chiariscono le novità 2018.
Fra i documenti ne citiamo tre in particolare da tenere nelle dovute considerazioni:
– Modifiche al Regolamento Mercati in recepimento della Direttiva 2014/65/UE (MIFID II) e in attuazione del Regolamento (UE) 600/2014 (MIFIR) – Documento di consultazione
– Modifiche al Regolamento intermediari relativamente alle disposizioni per la protezione degli investitori e alle competenze e conoscenze richieste al personale degli intermediari, in recepimento della direttiva 2014/65/UE (MiFID II) – Documento di consultazione
– La Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto [Attuazione della direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92/CE e la direttiva 2011/61/UE, cosi, come modificata dalla direttiva 2016/1034/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 giugno 2016, e di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 648/2012, cosi’ come modificato dal regolamento (UE) 2016/1033 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 giugno 2016. (17G00142)]
Le norme ed i regolamenti di cui sopra interessano tutti i gestori delle attività finanziarie e gli operatori chiamati a una sempre maggiore attenzione e responsabilità ed hanno l’obiettivo di rafforzare la tutela dei risparmiatori.
Poste italiane ha provveduto ad informare le OO.SS. sui comportamenti che intende osservare per aderire alle novità introdotte dalla MIFID 2.
La F.A.I.L.P. Cisal, con altre OO.SS. (c.f.r. doc. allegato) ha chiesto di entrare nel merito della questione, stante la delicatezza dei contenuti regolamentari innovativi, per esercitare la massima tutela dei lavoratori del settore.