Poste, richiesta OO.SS. per il negoziato del rinnovo CCNL dipendenti, l’ultima intesa l’una tantum dell’anno 2019. Potenziamento della rete P.C.L. e l’introduzione dei V.S.A. in MIPA
Con il rallentamento della pandemia, fermo restando purtroppo la constatazione che si vanno moltiplicando i casi dei focolai di “Corona virus” sparsi per l’Italia e particolarmente in alcune Regioni, per cui va rinnovato l’invito a cautelarsi adoperando mascherine, distanziamento interpersonale e lavaggio delle mani, le Organizzazioni Sindacali stipulanti il CCNL che si applica in Azienda e nelle imprese del Gruppo Poste hanno chiesto alla Società di riavviare il negoziato per il rinnovo del contratto scaduto.
La situazione attuale vede la necessità di attualizzare il trattamento normativo del personale che si applica nelle Aziende rivedendo il trattamento economico che va adeguato opportunamente, come già chiesto dalle OO.SS. attraverso la Piattaforma unitaria presentata. Per quanto concerne quest’ultimo elemento Poste italiane e le OO.SS. avevano sottoscritto un accordo di copertura economica – attraverso il pagamento di un “una tantum” – per l’anno 2019, pertanto restano scoperti sia l’anno 2020, sia il 2021 e 2022 il cui arco temporale poteva essere l’oggetto del prossimo rinnovo.
In allegato la nota sindacale firmata dalle OO.SS. (cfr. doc. allegato).
Lettera riavvio CCNL_28.09.2020 Verbale di Accordo 18 febbraio 2020
POSTE ITALIANE PREPARA UN POTENZIAMENTO DELLA RETE P.C.L. IN CORRISPONDENZA DEI PERIODI DI INCREMENTO NEI VOLUMI POSTALI
L’Azienda ha reso noto che con l’incremento dei volumi di traffico in occasione di particolari eventi quali picchi dei pacchi, periodo natalizio, ecc…, sarà incrementata la RETE P.C.L. attraverso il ricorso a personale assunto con contratti di lavoro flessibile nelle Linee Business.
Questo il testo della nota che Poste italiane ha inviato alle OO.SS:
“Roma 30 settembre 2020. PCL – Potenziamento rete – Con riferimento all’oggetto, in relazione all’incremento dei volumi dei pacchi che nei prossimi mesi interesserà la rete di Poste Italiane per effetto di iniziative commerciali quali prime week, Black Friday e periodo natalizio, Vi rappresentiamo l’esigenza di potenziare l’attuale rete attraverso l’introduzione di ulteriori Linee Business che saranno coperte da personale con contratto a tempo determinato.
A tale proposito, tenuto conto della necessità di garantire, in coerenza con le disposizioni ministeriali, il corretto distanziamento sociale all’interno dei CD e ridurre al minimo gli assembramenti, si procederà, laddove non già previsto, con il recapito dei pacchi al pomeriggio e nella giornata di sabato.
A tal fine, saranno introdotti, ove non già presenti, basket orari con prestazione lavorativa articolata su 6 giorni settimanali con conseguente orario di lavoro pari a 6 ore con inizio alle ore 12.30/13.30 da lunedì a venerdì e solo il turno della mattina per la giornata del sabato.”
DAL PROSSIMO MESE DI OTTOBRE L’INTRODUZIONE DELLA FIGURA COMMERCIALE DI VENDITORE SERVIZI ASSICURATIVI (M.I.P.A.)
Dal mese di ottobre, in Poste italiane sarà operativa una nuova figura dedicata alla proposizione e vendita fuori sede dei servizi assicurativi denominata Venditore Specialista Assicurativo (di seguito V.S.A.)
I V.S.A. di MIPA, oltre alle attività relazionali precedentemente svolte in favore del Gruppo Poste Vita da figure dedicate alle attività di prevendita assicurativa specialistica che supportavano i venditori nell’attività di proposizione del fondo sanitario integrativo aperto Poste Vita Fondo Salute (l’eventuale contrattualizzazione veniva curata da personale del Gruppo Poste Vita), effettueranno anche l’attività di proposizione e vendita diretta verso la clientela Business e la Pubblica Amministrazione. A seguire la nota aziendale che anticipa l’introduzione della nuova figura.