Poste italiane continua nella sua politica strategica di contrazione del personale impiegato, perseguendo l’obiettivo del contenimento dei costi.

Ora, valutando la condizione del paese e l’assenza del lavoro, a fronte della necessità di trovare un impiego ai giovani per diminuire i tassi della disoccupazione, risulta non condivisibile che le aziende italiane di grande portata continuino da qualche parte a comprimere la buona occupazione, pur comprendendo le ragioni di fondo di mantenere saldi gli equilibri di bilancio.

Poste italiane è una società quotata in Borsa ed il suo core business parte dal passato di azienda autonoma statale incaricata di governare la comunicazione del paese assicurando a tutti i cittadini e territori l’accesso ai servizi di risparmio, finanziario e postale. Ancora oggi ed almeno fino al 2026 Poste italiane è la società incaricata di gestire il Servizio Postale Universale, cioè l’architrave della comunicazione nel paese.

In Poste italiane si sono concretizzate con l’impegno delle Parti (Sindacati ed Azienda) Politiche Attive del Lavoro che hanno tenuto conto di diversi fattori in campo, dagli esodi incentivati, alle attese del personale CTD, alla necessità di favorire il ricambio generazionale, ecc…

L’introduzione è utile a farci capire le strategie che muovono il Piano Industriale di Poste italiane con un occhio alla tendenza dell’attuale Governo in cerca di nuove fonti di occupazione stabile da offrire in pasto al suo “reddito di cittadinanza”, mentre spuntano le avvisaglie di una “recessione” trainata dalla bassa crescita dell’Italia, in attesa della pubblicazione dei risultati del bilancio di Poste italiane nel 2018.

Intanto Poste italiane  ha confermato nel 2019 le tradizionali leve gestionali destinate ad incidere sui costi del lavoro e cioè le uscite dal lavoro supportate da un incentivo economico all’esodo concesso dall’azienda e quello alle trasformazioni dei contratti in essere a tempo pieno in contratti di lavoro Part-Time a tempo determinato, o indeterminato.

INCENTIVI ALLE TRASFORMAZIONI PART TIME A TEMPO DETERMINATO NEL 2019

Percentuale di trasformazione compresa tra il 50% ed il 70%

Impiegati

  • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
  • 2.250 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
  • 4.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi.

Personale di area Quadri

    • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 12 mesi;
    • 3.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
    • 6.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
    • 10.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi.

Percentuale di trasformazione superiore al 70% e fino all’85%

Impiegati

    • 500 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
    • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
    • 2.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi.

Personale di area Quadri

    • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
    • 3.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
    • 5.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi.

TRASFORMAZIONI PART TIME A TEMPO INDETERMINATO NEL 2019

Riconoscimento, tanto per il personale impiegatizio quanto per quello appartenente all’Area Quadri, di un importo annuale (erogato su base mensile), determinato in funzione del livello inquadramentale e della percentuale di part time attivata. Per il personale di Area Quadri, in alternativa all’importo annuale di cui sopra è prevista un’indennità Una Tantum, con importo definito in funzione del livello inquadramentale e della percentuale di part time attivata.

Le note aziendali specifiche citate sono visibili in allegato

Incentivazione part-time 2019

Poste piano incentivi esodi 2019