Poste italiane e le Segreterie sindacali Nazionali hanno concluso un esame approfondito delle tematiche attuali dell’organizzazione di Posta Comunicazione e Logistica che ha toccato diversi punti quali il “Monitoraggio e la qualità”, il “Recapito Portalettere”, i “Nodi di Rete”, i “Trasporti”, l’organizzazione Aziendale nel periodo di picco dei volumi, la “Sicurezza nel lavoro”.

L’esame delle materie ha occupato lo spazio di alcuni incontri, prevedendo comunque un monitoraggio con un ulteriore esame degli argomenti trattati a distanza di alcuni mesi.

In allegato pubblichiamo il verbale dell’ultimo incontro ed il comunicato sindacale delle OO.SS. che ha fatto seguito alla riunione del 20 novembre:

“… Dopo una serie di  incontri sulla Divisione PCL è stato siglato unitariamente un verbale che individua 6 punti di approfondimento relativi a: Monitoraggio e Qualità in pool: con l’attivazione di una nuova griglia oraria che prevede la limitazione dei turni più disagiati e introduce il turno coincidente con l’ingresso dell’Adb.
Prestazione del portalettere: verifica sulle prime rilevazioni dell’attività del PTL, prossimo incontro  previsto per gennaio, per consentire gli opportuni approfondimenti sul tema.
Nodi di Rete: assunzione part time verticale anziché orizzontale   e ulteriore incremento delle dotazioni di mezzi e strumenti nei Centri;
Periodi di picco: forte incremento di dotazioni, strumenti e assunzione di personale flessibile; in merito all’attuale metodo di reclutamento di personale CTD, che da tempo segnaliamo lento e farraginoso nelle tempistiche operative è calendarizzato uno specifico incontro che si terrà nel mese di dicembre. Inoltre le stabilizzazioni part-time (c.d. tre più tre) prevederanno l’inizio del contratto dall’inizio del mese con possibilità di favorire l’adesione alla clausola elastica.
Trasporti : è stato condiviso un incontro a gennaio per approfondire e verificare l’andamento dell’intero settore; Sicurezza: particolare attenzione alle misure volte a contenere il rischio contagio; dal prossimo mese di gennaio ripartirà la convocazione dell’Osservatorio PCL per la puntuale verifica degli impegni sottoscritti e il confronto sulle criticità proprie della Divisione. Al solito vi terremo aggiornati sull’evoluzione dei confronti. Le Segreterie Nazionali”.

PCLverbale20nov2020           PCLunitaria20nov2020

L’Azienda ha anche informato le OO.SS. che a partire dal mese di dicembre in due Centri di rete postali sarà avviato in sperimentazione l’utilizzo di un nuovo mezzo per il trasporto degli oggetti postali (a partire dalla seconda settimana di dicembre p.v., nell’ambito del percorso di Open Innovation, presso il CD Milano Recapito Ticinese ed il CD Alessandria Recapito Curiel saranno sperimentati 2 nuovi veicoli, cargo e-bike con motore elettrico e pedalata assistita, la sperimentazione, della durata complessiva di due mesi – un mese per ciascun CD individuato – riguarderà il trasporto di corrispondenza e pacchi nelle realtà dove ad oggi queste attività vengono effettuate con biciclette muscolari.)

In allegato la scheda illustrativa:  Informativa OO.SS. POC Innovazione Cargo EBike

 

CONGEDI AI DIPENDENTI PER L’ASSISTENZA AI FIGLI NEI PERIODI DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA E NELLE ZONE “ROSSE”.

Nei giorni scorsi ci siamo già occupati dell’evolversi della legislazione nel periodo pandemico dell’infezione respiratoria Sars-CoV-2, dopo gli ultimi provvedimenti assunti dal Governo per la tutela dei lavoratori e per venire incontro alle necessità di prestare assistenza ai figli in età scolare, durante i periodi della sospensione della didattica per la prevenzione sanitaria nei plessi delle scuole,

Infatti, la chiusura delle scuole in diverse zone del paese per le tutele sanitarie ha reso necessaria la presenza genitoriale per assistere i figli con età minore di 14 anni e per questo gli ultimi provvedimenti governativi hanno assegnato provvidenze quali i “Congedi covid per quarantena o didattica a distanza”.

Poste italiane ha diramato una circolare rivolta ai lavoratori dipendenti (intranet Aziendale) che riassume la materia dei congedi che possono essere accordati ai lavoratori dipendenti e la relativa modulistica.

“… In merito al Congedo Covid indennizzato al 50% della retribuzione, già riconosciuto per i casi di quarantena scolastica del figlio, il Decreto Ristori prevede che il medesimo beneficio spetti anche ai genitori di figli minori di 14 anni durante il periodo di sospensione – integrale o parziale – dell’attività didattica in presenza (art. 21bis del D.L. n. 104/2020, come modificato dall’art. 22 del D.L. n. 137/2020). Inoltre, come già previsto per il congedo Covid per quarantena scolastica, anche il congedo Covid per la didattica a distanza:
• può essere fruito da un solo genitore, oppure da entrambi, purchè l’assenza dal lavoro non avvenga negli stessi giorni (fa eccezione il caso in cui l’altro genitore sia anche genitore di altri figli minori di anni 14 avuti da altri soggetti che non stiano fruendo dei benefici in parola);
• compete nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità Agile e comunque, in alternativa allo svolgimento dell’attività in modalità Agile (ciò significa che, anche qualora l’Azienda abbia ritenuto che la prestazione lavorativa del richiedente sia compatibile con il Lavoro Agile, durante le giornate di fruizione del congedo, il dipendente non deve rendere alcuna prestazione di lavoro, neppure in modalità Agile);
• spetta a condizione che il lavoratore sia convivente con il figlio minore di 14 anni per il quale sia stata disposta la sospensione dell’attività scolastica in presenza: per tutto il periodo di fruizione del congedo il richiedente deve pertanto avere la medesima residenza anagrafica del figlio, senza che possano rilevare le situazioni di fatto (per quanto riguarda i casi di affidamento o di collocamento del minore, la convivenza è desunta dal provvedimento che li dispone).
La domanda di fruizione dovrà in ogni caso essere presentata all’INPS secondo la modulistica che verrà resa disponibile dall’Istituto. Nelle more, il beneficio dovrà essere richiesto alla propria funzione di Gestione mediante la compilazione del format allegato (Modello 1).
Resta fermo che qualora la domanda di congedo presentata all’INPS venisse poi respinta dall’Istituto, per mancanza dei requisiti o per carenza dei fondi stanziati, i periodi già fruiti dovranno essere giustificati con altro titolo di assenza a carico dell’interessato. In aggiunta al congedo illustrato nel paragrafo 1, il Decreto Ristori bis (art. 13 D.L. n. 149/2020) ha previsto, per le cd “zone rosse” individuate con ordinanza del Ministro della Salute (adottata ai sensi dell’articolo 3 del D.P.C.M. del 3 novembre 2020 e dell’art. 30 del D.L. n.149/2020) nelle quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole secondarie di primo grado, due ulteriori casistiche in cui è possibile ricorrere al congedo Covid indennizzato.
In queste aree territoriali potranno accedere al congedo Covid indennizzato al 50%, a condizione che la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità Agile, i lavoratori che siano:
a) genitori di alunni delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado interessati dalla sospensione dell’attività didattica in presenza, indipendentemente dall’età dei figli che frequentano le suddette scuole;
b) i genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della Legge n. 104/1992, iscritti a scuole di qualsiasi ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020 e del 3 novembre 2020″.

In allegato il testo integrale del comunicato Aziendale e la modulistica occorrente con le relative istruzioni d’uso.

COVID19congediGenitori20nov2020