Poste, passaggi da Part-Time in Full-Time, nuove graduatorie corrette dopo l’intervento delle OO.SS. per l’inclusione dei rinunciatari, come da verbale 10 marzo
Poste italiane ha diffuso un nuovo comunicato che aggiorna la procedura dei passaggi dal Part-Time in essere ai contratti di lavoro a tempo indeterminato Full-Time in M.P. alla luce di quanto deciso con il verbale di riunione sottoscritto insieme alle OO.SS. il 10 marzo.
Questo il tenore della comunicazione aziendale che determina una nuova tempistica per effettuare l’eventuale scelta dove collocarsi fra gli uffici disponibili con contratto di lavoro a tempo pieno, scadenza ora fissata al prossimo 15 MARZO.
A seguire uno stralcio della comunicazione Aziendale e le nuove graduatorie aggiornate includendo in calce i rinunciatari della sessione precedente.
“Roma 11 Marzo 2022. Con riferimento al Comunicato del 2 marzo 2022, si pubblicano le graduatorie provinciali aggiornate in coerenza con i criteri dell’Accordo del 10 marzo 2022 (Allegato 1), relative alle disponibilità provinciali per le trasformazioni da part time a full time (Allegato 2) di cui all’Intesa dell’8 febbraio 2022. Conseguentemente a partire dalle ore 12:00 del 11 marzo e fino alle 23.59 del 15 marzo 2022 i lavoratori inseriti nelle nuove graduatorie allegate ed interessati alla trasformazione in tempo pieno dovranno accedere alla specifica procedura e, attraverso l’applicativo, indicare in ordine di priorità gli uffici di eventuale interesse tra quelli disponibili, riportando nell’apposito spazio da un minimo di un ufficio ad un massimo del numero complessivo di uffici disponibili; la scelta effettuata a sistema potrà essere modificata fino alle 23.59 del 15 marzo 2022. La necessità di effettuare la suindicata scelta riguarda anche coloro che abbiano già indicato le loro preferenze, in funzione delle precedenti graduatorie, nel periodo dal 2 al 7 marzo 2022.
L’applicativo consentirà inoltre di formalizzare l’eventuale rinuncia. Si considererà rinunciatario anche il lavoratore che, pur non formalizzando la propria rinuncia, non acceda all’applicativo nei termini previsti o non esprima alcuna preferenza verso le sedi disponibili. In caso di indicazione dell’ordine di priorità solo per alcune delle sedi disponibili nell’ambito della provincia, il dipendente verrà considerato rinunciatario laddove, in relazione al posizionamento in graduatoria, non sia stato oggetto di associazione con alcuna delle sedi da lui opzionate. In seguito alla chiusura dell’applicativo, la scelta espressa da ciascun lavoratore diventerà irrevocabile; pertanto non saranno prese in considerazione eventuali rinunce che dovessero pervenire successivamente.
L’applicativo procederà quindi automaticamente all’associazione tra le sedi disponibili e i singoli lavoratori, sulla base del relativo posizionamento in graduatoria e delle priorità dai medesimi espresse. L’associazione della sede al singolo lavoratore determina automaticamente il passaggio a full time presso la sede abbinata non più rinunciabile dal lavoratore, visibile a sistema a partire dal 18 marzo 2022….”
L’applicativo consentirà inoltre di formalizzare l’eventuale rinuncia. Si considererà rinunciatario anche il lavoratore che, pur non formalizzando la propria rinuncia, non acceda all’applicativo nei termini previsti o non esprima alcuna preferenza verso le sedi disponibili. In caso di indicazione dell’ordine di priorità solo per alcune delle sedi disponibili nell’ambito della provincia, il dipendente verrà considerato rinunciatario laddove, in relazione al posizionamento in graduatoria, non sia stato oggetto di associazione con alcuna delle sedi da lui opzionate. In seguito alla chiusura dell’applicativo, la scelta espressa da ciascun lavoratore diventerà irrevocabile; pertanto non saranno prese in considerazione eventuali rinunce che dovessero pervenire successivamente.
L’applicativo procederà quindi automaticamente all’associazione tra le sedi disponibili e i singoli lavoratori, sulla base del relativo posizionamento in graduatoria e delle priorità dai medesimi espresse. L’associazione della sede al singolo lavoratore determina automaticamente il passaggio a full time presso la sede abbinata non più rinunciabile dal lavoratore, visibile a sistema a partire dal 18 marzo 2022….”