Poste, a giugno il pagamento del premio di Risultato 2022 ai dipendenti e con la mensilità di luglio arriva il terzo scaglione degli incrementi economici del CCNL e Ticket restaurant
Prossimi aumenti da luglio! Il Contratto nazionale di lavoro dei dipendenti di Poste italiane 23.06.2021 e delle altre imprese che lo applicano nel Gruppo Poste (ad esempio Postel S.p.A.) – eventualmente con specifiche armonizzazioni – prevede che nel mese di LUGLIO 2023 sia applicato il terzo scaglione degli aumenti mensili nei minimi tabellari per un importo medio di circa 42,00 euro e precisamente:
Livello A1 + € 55,69; Livello A2 + € 50,56; Livello B + € 44,68; Livello C + €42,00; Livello D + € 40,56; Livello E + € 37,18; Livello F + € 34,29
L’incremento economico sarà applicato ai tabellari in vigore producendo un aumento delle buste paga dei lavoratori dipendenti, cui si sommerà l’effetto del cosiddetto “cuneo fiscale” che il Governo ha previsto temporaneamente per i lavoratori nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2023, che potrà incidere fra il 3% ed il 7 % (… fino a circa 24 euro), come previsto dal “Decreto Lavoro”, che lo taglia riducendo l’aliquota delle contribuzioni a carico di ciascuno (effetto medio pari a circa il +4%), in aggiunta a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2023.
Su tutto, dovrà comunque essere conteggiato il gravame dell’IRPEF che in taluni casi potrebbe fare scattare il livello di calcolo fra lo scaglione di appartenenza e quello superiore, proprio ad effetto degli incrementi da luglio 2023 in poi.
Gli aumenti, frutto di scelte anche da molti criticate, ovviamente, sono una “boccata di ossigeno” per le famiglie, a mitigare – ma solo in parte – gli effetti degli abnormi aumenti del costo della vita in Italia, che sono stati prodotti nel quadro economico del paese, in cui potrebbero incorrere possibili speculazioni su varie branche dell’economia e gli effetti delle incertezze sullo stato economico del dopo pandemia, ma anche gli effetti deleteri delle decisioni di non reiterare il taglio alle accise dei carburanti – previsto dallo scorso Governo – e del mancato intrvento nelle dinamiche dei prezzi, che ne ha favorito l’innalzamento a cascata su tutti i generi, compresi quelli indispensabili degli alimentari, stimato in un aggravio di circa 1.400 euro a famiglia (bollette energetiche, alimentari, carburanti, affitti, mutui, ecc… ecc…).
In allegato, i comunicati della FAILP CISAL sugli incrementi economici da luglio in poi, sia sugli stipendi e sia sul sistema di refezione “Ticket restaurant” (cfr. doc. allegati).
Comunicato (2) Failp_Quadro economico CCNL dip. Poste_luglio 2023 Comunicato Failp incrementi luglio 2023