L’Azienda, consente, sulla scorta dei contenuti del verbale di accordo che regola il PDR 2021, di trasformare quota parte o l’intero PDR in prodotti e servizi di welfare.

Quali sono i vantaggi? Oltre a quanto delineato nel verbale del PDR cui abbiamo accennato e che alleghiamo in calce a questa notizia, si può fare riferimento ad una scheda informativa redatta dall’Azienda e pubblicata in calce.

Infatti come P.I. informa: “…Il Programma Welfare 2022 si avvale di una nuova Piattaforma più ricca e di più facile utilizzo, sviluppata in collaborazione con un partner leader nel settore, che presenta elementi di novità di assoluto interesse a partire da una vasta gamma di prestazioni che dovrebbero consentire di aumentarne il gradimento da parte dei dipendenti e, conseguentemente, di incrementare significativamente il trend di adesione all’iniziativa, allineando il Gruppo a quanto si registra nei contesti produttivi simili al nostro.

La nuova Piattaforma consente a ciascun dipendente di verificare gli incrementi conseguibili aumentando la percentuale di conversione e, quindi, di adesione all’iniziativa, anche grazie al sistema dei crediti a carico azienda, eccezionalmente previsto per questa annualità (PdR 2021), che di seguito riassumiamo:

– credito welfare del 5% della quota di PdR convertito nei confronti dei lavoratori che scelgono di destinare e di fruire nel welfare almeno il 12,50% del proprio Premio;
– credito welfare del 10% della quota di PdR convertito nei confronti dei lavoratori che scelgono di destinare e fruire nel welfare almeno il 25% del proprio Premio;
– credito welfare aggiuntivo del valore di 100 € per coloro che convertono e fruiscono nel welfare almeno 200 € del proprio Premio;
– credito welfare aggiuntivo in buoni benzina del valore complessivo di € 100 per chi converte e fruisce in welfare almeno il 50% del proprio Premio;
– credito welfare aggiuntivo in buoni benzina del valore complessivo di 100 € per chi converte e fruisce in welfare almeno il 90% del proprio Premio (per un totale di 200 € in buoni benzina)..”

In virtù del sistema definito, a mero titolo esemplificativo, la conversione di una somma pari a 2.000 euro per percettori di un PdR lordo della medesima cifra genera un vantaggio in termini di controvalore in prestazioni e servizi welfare pari a 870 euro, rispetto alla percezione della medesima somma cash.
I vantaggi, tuttavia, appaiono evidenti anche in caso di conversione con percentuali non particolarmente elevate. Sempre riferendoci al caso precedente (percettori di PdR lordo di € 2.000) la conversione in welfare di una somma di soli 200 euro genera un vantaggio di 137 € aggiuntive (welcome bonus € 100 + € 37 di recupero da detassazione e decontribuzione), pari a circa il 70% della quota di Premio convertita.

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Il Premio di Risultato dei dipendenti di Poste italiane 2021, già trattato in nostre precedenti “News”, sarà in pagamente con lo stipendio del mese di giugno al 100% degli importi, salvo eventuali riduzione soggettive per la ricorrenza degli eventi di assenze malattia (verificare le esclusioni).

In allegato le documentazioni esplicative, (cfr. doc. allegati).

POSTE MONDO WELFARE _ Segretari Generali

Accordo-PdR-2021-30-luglio-2021

Poste_Welfare aziendale _ ulteriori interventi

Volantino PDR 2021 in pagamento a giugno 2022

Volantino PDR POSTEL 2021 in pagamento a giugno 2022