recapito 2

Il 14 ottobre il Sindacato ha affrontato con Poste Italiane il tema dei lavoratori che a causa dell’internalizzazione dei volumi di traffico affidati alle Agenzie di recapito da parte dellla commitente, a causa  del decremento generale delle corrispondenze e della conclusione del contratto pre-esistente, hanno rischiato di perdere il proprio lavoro e fonte di sostentamento familiare.

Le Parti, dopo avere analizzato il contesto, hanno deciso di dare vita ad un’intesa che consentirà la riassunzione in Poste Italiane dei lavoratori interessati, alle condizioni ivi previste e nelle disponibilità  al momento rese possibili dall’Azienda (cfr. doc. allegato).

L’intesa sottoscritta prevede l’assunzione per 12 mesi con contratto a tempo determinato, più un successivo periodo di 4 mesi, dei lavoratori delle AgR nelle località ove attualmente Poste Italiane presenta carenze e cioè nelle Regioni Piemonte e Lombardia.

Gli interessati dovranno presentare istanza di assunzione in Poste con le modalità previste nell’accordo che pubblichiamo (cfr. doc. allegato) ed avverranno a decorrere dal mese di febbraio prossimo (n. 290 risorse, compresi coloro che hanno cessato l’attività successivamente al precedente accordo siglato dai sindacati e da P.I. il 13 dicembre 2013). Per l’assunzione è prevista l’idoneità alla mansione di Portalettere in Poste Italiane.

 PRECISAZIONI SULLE MODALITA’ DI ASSUNZIONI IN POSTE ITALIANE

In altra parte del sito abbiamo già trattato la materia delle assunzioni in Poste Italiane secondo la procedura messa in atto dall’Azienda a partire dal mese corrente per le disponibilità di novembre, dicembre 2014 e gennaio 2015.

Si è trattato di 1.452 contratti a tempo determinato resi disponibili per coloro che si sono iscritti a partecipare alla selezione che l’Azienda avvierà attraverso l’incaricata società esterna, aderendo all’invito nella sezione LAVORA CON NOI del sito web di Poste Italiane.

Gli indirizzi e la modalità di partecipazione alle selezioni potranno essere riproposti dall’Azienda ogni qualvolta sarà necessario per le funzioni disponibili e per questo occorrerà visualizzare ricorrentemente il sito web www.poste.it (ma ne daremo notizia per tempo con 1 mese di preavviso).

I criteri, i titoli e le modalità degli eventuali percorsi assunzionali sono precisati nella nostra comunicazione allegata e facciamo notare comunque che Poste Italiane non ha inteso dare corso a possibilità di proroga/rinnovo del contratto ctd a favore della stessa risorsa (previsione possibile a norma del Decreto Poletti) per cui ogni interessato potrà lavorare 1 sola volta.

Tale questione vale al momento ed è motivata dalla necessità aziendale di avere un quadro di certezze normative che tutt’ora è da completare con la definitiva approvazione della riforma governativa del lavoro, tenuto conto dell’enorme esperienza di contenziosi già accumulatisi nel versante dell’occupazione in Poste Italiane.

Le posizioni che Poste Italiane rende disponibili avvengono usualmente nel settore dei Servizi Postali (recapito o smistamento), ma non è preclusa la possibilità che possano intervenire in futuro altre offerte di lavoro e per altre mansioni.

D’altra parte sarebbe anche auspicabile che l’Azienda – chiariti i contorni del processo di privatizzazione e dei rimborsi per il Servizio Universale – in un percorso di revisione dei suoi numeri, avviasse la possibilità di effettuare assunzioni con contratti a tempo indeterminato, tenuto conto dell’incentivo che il Governo sta per lanciare per tale tipologia contrattuale con il Jobs Act e la manovra finanziaria per il 2015.

I candidati aspiranti al lavoro (dopo avere inserito permanentemente il loro curriculum vitae nel sito web aziendale) dovranno di volta in volta aderire alle eventuali offerte di lavoro che l’Azienda renderà disponibili, effettuando la selezione prevista con modalità on-line.

Agenzie di Recapito_15_10_14   Verbale di Incontro 15_10_14   Comunicato Internalizzazione Servizi Recapito AdR   Criteri Assunzioni CTD in Poste