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NUOVE ASSUNZIONI.

Poste Italiane ha riaperto il circuito delle assunzioni dall’esterno per la figura professionale di PORTALETTERE, ma si tratterà solo di contratti a tempo determinato della durata di tre mesi. Per candidarsi alle selezioni che saranno effettuate attraverso una prova per via elettronica (esiste una piattaforma informatica cui si verrà indirizzati), occorre iscriversi al portale aziendale nel sito web http://www.poste.it all’indirizzo in calce alla pagina dell’home page (CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE), ricevendo la password personale che servirà per candidarsi alle selezioni relative all’offerta d’impiego (posizioni di portalettere in tutte le Regioni), oppure di front end multilingue con conoscenza parlata e scritta della lingua cinese e sede di lavoro Bari, Lecce e Reggio Emilia).

Ecco i dettagli:

– Front end multilingue (italiano – cinese) in Puglia (Bari, Lecce) e Front end multilingue (italiano – cinese) a Reggio Emilia. Requisiti il diploma di scuola superiore quinquennale con minimo votazione 70/100 ed eventuali analoghe esperienze (offerta contratto a tempo determinato 3 mesi da aprile 2015).

– Portalettere in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino A.A., Veneto, Friuli V.G., Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Sardegna, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia. Requisiti minimi diploma scuola media superiore, votazione 70/100. Altri requisiti: Patente di guida in corso di validità; idoneità alla guida del motociclo (prova guida su 125 c.c. a pieno carico del motomezzo aziendale). Serve il certificato medico di idoneità generica al lavoro rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza).

Il processo di selezione inizia ricevendo una mail al proprio indirizzo di posta elettronica indicato nella fase di adesione all’annuncio della selezione. Tale e-mail conterrà le indicazioni per effettuare il test on line, che rappresenta la prima parte del processo di selezione. Tale mail conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test.

Attenzione la scadenza dell’annuncio è il 4 Maggio.

AGGIORNAMENTO DEL TAVOLO RELAZIONALE AZIENDA – OO.SS.

In Poste Italiane si dovrà aprirà il confronto sull’applicazione del “Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014” che potrebbe portare novità al tavolo delle relazioni industriali, dove al momento siedono le OO.SS. stipulanti il CCNL dei dipendenti di Poste Italiane tutt’ora in vigore, a prescindere da ogni valutazione aggiornata sul loro livello di rappresentatività ed i metodi di tale rilevazione.

Con il citato “Testo Unico sulla Rappresentanza”, ove applicato in Poste Italiane, si potrebbero adottare metodi di valutazione degli attori e quant’altro previsto dal “Patto” che le Confederazioni maggiormente rappresentative hanno sottoscritto con Confindustria il 10 gennaio scorso; ma si tratta di materie delicate su cui non è scontato che si trovino tutte le convergenze, anche perché alcune indicazioni presenti nel “Testo Unico” non hanno ancora trovato completa attuazione (vedi i ruoli dell’INPS, del CNEL, ecc…).

Mercoledì 15 aprile, giornata in cui il tavolo relazionale nazionale ha avuto come tema di lavoro proprio il “Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014” (cfr. doc. allegato), abbiamo constatato il rinvio dell’incontro a data da destinarsi, come comunicato alle OO.SS. dalla Parte datoriale. E al momento non si conoscono i motivi del rinvio !

COSTITUZIONE DEL “FONDO SANITARIO AZIENDALE” IN POSTE ITALIANE

Giovedì 16 aprile, rinvio a data da destinarsi per l’ insediamento della “Commissione Tecnica paritetica per la costituzione del Fondo Sanitario Aziendale in Poste Italiane.

La “Commissione è  prevista dal verbale d’incontro del 15 dicembre scorso, data in cui il sindacato ha concluso un accordo sul rinnovo del CCNL del 14 aprile 2011 convenendo l’erogazione di un importo (già percepito), l’avvio di una fase di confronto sul Piano Industriale 2015/2019 del Gruppo e la costituzione di una Commissione Tecnica paritetica per studiare “interventi specifici destinati ad elevare il livello di tutela nei confronti dei lavoratori di Poste Italiane, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla sanità integrativa/ costituzione di un Fondo Sanitario Nazionale, aperto all’adesione individuale e volontaria di tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato nelle aziende del gruppo Poste”.

Nel merito riproponiamo alcune righe dell’intervento o  “News” che avevamo pubblicato alcuni mesi fa sulla necessità di introdurre in Poste Italiane un’assistenza sanitaria integrativa con il contributo dell’azienda; adesso si dovrà passare alla fase attuativa perché la “Commissione” deputata dovrà concludere i suoi lavori entro settembre 2015, per permettere di avviare il “Fondo Sanitario” ed il relativo finanziamento insieme con il nuovo CCNL che si inizierà a trattare entro il prossimo mese di ottobre.

La tematica dell’assistenza sanitaria integrativa o del Fondo/Cassa Sanitari è importante perché può consentire ai lavoratori ed auspicabilmente alle loro stesse famiglie di usufruire di forme di assistenza (previdenza sanitaria integrativa) o di vere e proprie polizze o Fondi/Cassa sanitari integrativi del welfare state sanitario del paese.

I numerosi accordi e le intese già sottoscritte sui Fondi/Casse sanitari integrativi determinano di solito condizioni che consentono ai lavoratori che non manifestano la volontà di esserne esclusi, di pagare una contribuzione minima mensile per sé ed eventualmente (ove previsto) per i componenti del proprio nucleo familiare, con il supporto dell’impresa chiamata a versare alla Cassa Sanitaria la sua quota di contribuzione prestabilita, a favore di ogni singolo lavoratore associato.

Le aree delle prestazioni che i Fondi Sanitari contrattuali di solito erogano a favore dei lavoratori associati sono contribuzioni integrative del Servizio Sanitario Nazionale per gli interventi chirurgici e ricoveri (compresa la maternità), diagnostica e visite specialistiche, cure odontoiatriche, attraverso forme di rimborso diretto o indiretto.

Le Casse o Fondi Sanitari hanno statuti che ne disciplinano il funzionamento secondo prassi ormai diffuse che prevedono la pariteticità della composizione degli Organi Amministrativi (presenza dei rappresentanti dei lavoratori e dell’impresa), inoltre le somme versate nei Fondi/Casse beneficiano di uno sgravio fiscale fino all’importo di euro 3.615,20 “Interpello Ministero del lavoro n. 14/2011 – D.Lgs. n. 124/2004 – contributi a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fine assistenziale – esclusione dalla base imponibile contributiva.: … non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente “(…) i contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dal lavoratore adenti o cassa aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, che operino negli ambiti di intervento stabiliti con il decreto del Ministro della Salute di cui all’art. 10, comma 1, lett. e-ter), per un importo non superiore complessivamente ad euro 3.615,20”.

L’EVOLUZIONE DI MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Uno dei settori aziendali che sta per subire fasi di trasformazione è sicuramente la funzione di Mercato Privati “Mercato Business e Pubblica Amministrazione” su cui è intervenuto l’ordine di Servizio dell’Amministratore Delegato del 27 febbraio scorso.

Con il citato o.d.s. Caio aveva indicato la nuova rotta:

– adozione di approcci commerciali differenziati in funzione delle caratteristiche e del valore attuale e potenziale dei diversi target di clientela individuati (grandi, medi e piccoli);

– definizione, per i clienti di grandi e medie dimensioni, di un modello di presidio centrale e territoriale, specializzato per industry, allo scopo di massimizzare l’efficacia dell’azione commerciale attraverso la specializzazione della forza di vendita e garantire, nei processi di pre e post vendita, livelli di servizio propri di tale tipologia di clientela;

– abilitare lo sviluppo del mercato prospect attraverso un utilizzo mirato delle partnership commerciali;

– consolidare il ruolo delle strutture territoriali come agenti fondamentali nello sviluppo del business, anche attraverso la creazione di account team in grado di soddisfare le esigenze della clientela di grande e media dimensione in tutte le fasi del processo (pre-vendita, vendita e post-vendita).

La predisposta nuova articolazione della Funzione Centrale M.B.P.A. è stata la seguente: Mercato Business e Pubblica Amministrazione (Vendite Pubblica Amministrazione): Banking – Utilities – Industria e Servizi – Vendita Canali Partner – Supporto Vendita e Gare – Pianificazione Commerciale e Controllo – Aree Territoriali MBPA.

Le ricadute dell’organizzazione citata nel territorio sono state oggetto d’incontro con l’azienda l’otto e nove aprile scorsi ed in tale occasione è stato convenuto di rivedersi entro il mese di maggio prossimo per verificare le ricadute del nuovo modello organizzativo incentrato su una maggiore focalizzazione nei confronti dei diversi bisogni e livello di clientela.

I modelli “Grandi Imprese e Pubblica Amministrazione”, poi divenuto M.B.P.A., già da alcuni mesi avevano subito limitati processi di trasformazione sull’onda della crisi economica del paese che aveva originato mutazioni sensibili nel quadro delle attese e dei bisogni della clientela affari di Poste Italiane, una diminuzione dei volumi e quindi l’innesto di una parziale diversa organizzazione del personale di vendita, su cui riferiremo puntualmente nelle prossime giornate e settimane.

POSTEL ACQUISISCE RAMO D’AZIENDA GESTIONE DOCUMENTALE

Dal 1 aprile in Postel è esecutiva l’acquisizione del ramo d’azienda “Gestione documentale” ex “Italia Logistica”. Ciò ha consentito che, a diretto riporto dell’A.D. Postel, sia stata costituita la nuova funzione “Erogazione Servizi di Archiviazione Fisica”, affidata a Fernando Palombarani, che si occuperà di garantire il  coordinamento operativo dei centri territoriali di archiviazione e le attività di gestione documentale che sono transitate in Postel S.p.A. (Gruppo Poste) dalla cedente “Italia Logistica s.r.l.”, società 100% del Gruppo Poste.

Sempre in Postel, va preso atto che non prima del 1 maggio 2015 sarà esecutiva l’acquisizione di PostelPrint (fusione per incorporazione, vedere doc. allegati).

POSTE ITALIANE SELEZIONA PERSONALE MULTILINGUE PER ATTIVITA’ COMMERCIALE

L’azienda continua a cercare personale in grado di dialogare in diverse lingue con il pubblico, da adoperare come specialisti commerciali e personale di front end.

Questa volta si tratta di una selezione interna rivolta ai lavoratori in servizio nel Gruppo Poste che abbiano i requisiti di conoscenza approfondita di qualcuna di queste lingue: albanese, arabo, cinese, filippino, francese, inglese, polacco, rumeno, spagnolo, ucraino, titolo di studio diploma superiore o laurea, livello ricoperto max “B” e conoscenza dei prodotti postali. Diverse le sedi aziendali di lavoro in varie regioni (vedere doc. allegati).

Le domande di partecipazione alla selezione vanno presentate utilizzando il form predisposto e c’è tempo fino al 27 aprile.

Testo Unico Rappres-Confind-Cisal-14.01.14      Verbale ccnl e fondo sanitario 15.12. 2014     Postel 3-2015- Acquisizione Ramo     Postel spa-Riunione 9 Apr. 2015     Verbale procedura Fusione PostelPrint     Annuncio Job Posting Multilingue 2015     Allegato annuncio Job Posting Multilingue 2015 sedi     Fax_Job Posting Multilingue 2015