Italia, situazione grave l’infezione da CORONA VIRUS e il Governo chiude, nell’intero territorio nazionale, ogni attività produttiva non strettamente necessaria
RESTATE A CASA! L’infezione da CORONA VIRUS ha assunto livelli allarmanti ed il GOVERNO nella serata del 21 marzo ha deciso di chiudere, nell’intero territorio nazionale italiano, ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali.
Ecco la lista dettagliata delle filiere produttive delle attività dei servizi di pubblica utilità che potranno rimanere in funzione.
Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessità, nessuna restrizione sui giorni di apertura dei supermercati. Invito tutti a mantenere la massima calma, non c’è ragione di fare una corsa agli acquisti, non c’è ragione di creare code che in questo momento non si giustificano affatto. Continueranno a rimanere aperte anche farmacie, parafarmacie, continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari. Assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti. Assicureremo ovviamente anche tutte le attività connesse, accessorie, funzionali a quelle consentite, a quelle essenziali. Assicureremo ovviamente anche tutte le attività connesse, accessorie, funzionali a quelle consentite, a quelle essenziali.
Al di fuori delle attività ritenute essenziali, consentito solo lo svolgimento di lavoro modalità smart working e consentite solo le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale. Rallentato il motore produttivo del Paese, non fermato.
Lo stralcio del discorso del Presidente del Consiglio italiano è parte della dichiarazione che appare nel sito del Governo Presidenza del Consiglio dei Ministri (
In allegato anche l’ ORDINANZA del Ministro della Salute che aveva già inasprito le regole da osservare nell’attuale periodo.
§§§§§
Il 20 marzo 2020 il Ministro della salute ha emanato l’ORDINANZA (GU Serie Generale n.73 del 20-03-2020) che recita (stralcio):
a) e’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non e’ consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
d) nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, e’ vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Il testo completo. C_17_notizie_4283_0_file (1)
In calce le ordinanze del 19 e 20 marzo 2020 (ricette elettroniche e nuovi termini di pagamento delle pensioni)
PDCM_Ordinanze 19 e 20 marzo 2020
Vi terremo aggiornati.