Poste, temi OO.SS. Retribuzione PartTime, Ricadute MIFID2, Progetto evoluzione Commerciale, Ticket Restaurant
La F.A.I.L.P. CISAL, con le altre OO.SS., ha chiesto a Poste italiane di affrontare alcune tematiche di attualità inviando le specifiche note che alleghiamo (Calcolo della retribuzione dei lavoratori Part-Time – Sentenza Corte di Cassazione 19269/1987 ed Adeguamento normativo “MIFID 2”, servizio di consulenza / investimenti).
Sentenza Cassazione 19269 Part Time
Mifid 2 richiesta convocazione
CONFLUENZE MERCATO PRIVATI – MBPA
Poste italiane ha comunicato alle OO.SS. l’intenzione di dare avvio ad un processo di Evoluzione organizzativa del segmento commerciale, finalizzato a “… fronteggiare un contesto competitivo caratterizzato da un livello di complessità in costante aumento, la nostra azienda sta avviando un percorso di sviluppo che richiede un presidio commerciale sempre più attento e aderente alle esigenze del cliente. Tale percorso è finalizzato a rafforzare la capacità di crescita nel mondo delle micro imprese a livello territoriale, con l’intento di fornire il miglior livello di servizio possibile alla clientela e garantire la massima valorizzazione delle specificità dei diversi canali di vendita. In tale ottica è stata definita una revisione dei perimetri di clientela tra le funzioni MP ed MBPA con lo scopo di focalizzare quest’ultima sull’intero segmento Imprese, garantendo il miglior livello di servizio possibile per i clienti business”. La ridefinizione dei perimetri comporterà una revisione complessiva dei modelli di servizio adottati dai due canali di vendita.”
In allegato il documento che illustra i razionali dell’intervento che farebbe confluire risorse da MBPA a Mercato Privati, lasciando alla prima l’intera focalizzazione del segmento “Imprese”. L’evoluzione di cui sopra interesserà 373 risorse fra “Responsabili Venditori Imprese (30) e Venditori Imprese (343)
DIFFICOLTA’ UTILIZZAZIONE TICKET RESTAURANT
Una cortina fumogena viene sparsa per dissipare il fumus segnalato più volte dai lavoratori e puntualmente reso noto a Poste italiane circa le difficoltà d’uso dei Ticket Restaurant targati QUIGROUP.
Il contratto, stipulato fra Poste italiane e la società che prossimamente potrà vincere una “Gara” sul tema in questione ora “blindato”, dovrà evidentemente essere rivisto inserendo “penali”, in caso di disservizi e vie di fuga, se non servono le segnalazioni sindacali e dei lavoratori a sbloccare una situazione, la cui evidenza emerge a macchia di leopardo nel territorio nazionale.
A fronte delle lettere sindacali che da mesi segnalano disservizi che ricadono sui lavoratori l’Azienda ha risposto (anzi non ha risposto), se non nei termini che qui riportiamo: “Roma, 20 febbraio 2018. Ticket Restaurant QUI!GROUP – Con riferimento all’oggetto e alle diverse comunicazioni da Voi ricevute sul tema medesimo, Vi rappresentiamo quanto segue. “A seguito delle segnalazioni pervenute abbiamo interessato la Società in oggetto, la quale, a fronte delle preoccupazioni da noi rappresentate, ci ha assicurato che entro il prossimo mese di marzo la situazione verrà normalizzata. Vi confermiamo che è in corso un costante monitoraggio sul territorio al fine di rilevare tempestivamente le criticità legate alla mancata accettazione di buoni pasto, eventi che vengono da noi ogni volta tempestivamente segnalati alla Società, con contestuale richiesta di ripristinare l’accettazione dei buoni da parte degli esercizi convenzionati secondo le condizioni contrattuali stipulate con Poste Italiane. Per quanto concerne gli esercizi convenzionati, inoltre, Vi ricordiamo che il relativo elenco è disponibile e consultabile sulla intranet aziendale. Infine, Poste Italiane sottolinea l’assoluta regolarità dei pagamenti effettuati nei confronti del fornitore, nel pieno rispetto degli impegni contrattuali”.
Peccato che ancora da qualche parte si leggano avvisi di esercizi convenzionati che indicano la sospensione dell’accettazione dei targati buoni pasto. Forse sarà necessario inviare le fotografie, piuttosto che semplici segnalazioni in grafia, cui viene risponde con le usuali e più che scontate rassicurazioni.