Poste, fumata nera nell’incontro con le OO.SS. sulle Politiche Attive del Lavoro, dal sindacato la denuncia di carenze nelle risorse umane degli Uffici Postali ed in P.C.L.
Poste italiane e le Organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL dei dipendenti come la F.A.I.L.P. CISAL, da mesi stanno affrontando con l’Azienda la tematica delle “Politiche Attive del Lavoro” stipulando accordi e sottoscrivendo verbali che hanno consentito a molti ex lavoratori (es. C.T.D. cessati) di potere ottenere il re-ingresso in Azienda, magari evitando o rinunciando ai percorsi legali che tanta auge hanno sempre avuto in Poste italiane almeno dal 2006 in poi.
L’importanza di coniugare le necessità dell’Azienda con le aspettative di chi desidererebbe potere entrare – magari stabilmente – in Azienda è dunque un tema concreto su cui ambedue le Parti hanno interesse a proseguire un cammino condiviso.
Nelle scorse settimane le OO.SS. avevano inviato ai vertici aziendali una nota che sollecitava rimedi all’annosa ed ormai cronica carenza di risorse umane, specialmente in alcuni territori, sia in PCL, sia in Mercato Privati.
L’ultimo incontro calendarizzato sulla questione delle “Politiche Attive del Lavoro” non si è risolto positivamente, registrando differenziazioni di vedute. Al termine della giornata del 18 Marzo le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diffuso un comunicato unitario come segue:
“Roma 18.03.2021. Incontro Politiche Attive del Lavoro. È appena terminata, con un nulla di fatto, la riunione relativa alle Politiche Attive del Lavoro, nel corso della quale si è ragionato sull’ipotesi di una manovra straordinaria di risorse per Mercato Privati. Infatti il tavolo sindacale ha esposto la grave condizione di carenza in cui versano gli Uffici Postali. L’Azienda, in risposta, ha illustrato un piano di interventi ritenuto dal sindacato insoddisfacente per numero di risorse e modalità. A causa delle distanze tra le parti ancora presenti, si è reso necessario aggiornare l’incontro. Per quanto riguarda le analoghe problematiche inerenti PCL, le stesse saranno trattate in apposite riunioni. Al solito vi terremo informati sull’evoluzione del confronto.” *Le Segreterie Nazionali*