Poste, rinnovo ccnl dipendenti Poste Italiane e rischio recapito giorni alterni. Le nuove offerte di lavoro (selezioni) in Poste
E’ iniziato il percorso volto ad individuare la cornice entro cui rinnovare il CCNL dei dipendenti di Poste Italiane, scaduto il 31 dicembre 2012. La richiesta di avviare il confronto è di parte sindacale e l’azienda ha risposto convocando il tavolo contrattuale.
Le parti cercheranno soluzioni compatibili con le particolarità del momento economico del paese e dell’azienda Poste impegnata a delineare le strategie per i prossimi 5 anni (ma il Piano d’Impresa non vede ancora la luce) e restano da chiudere gli accordi con C.D.P. per i servizi di risparmio gestiti da Poste Italiane e con il MISE e l’AG.COM. per definire i contorni entro cui contenere gli oneri del Servizio Postale Universale e definire il nuovo Contratto di programma quinquennale. A rendere la situazione ancora più fluida resta l’ulteriore cornice del processo di privatizzazione del 40% di Poste Italiane (tetto massimo) slittato al 2015.
Il momento è dunque difficile per impostare una linea contrattuale di lunga durata (es. triennale) ma la FAILP farà tutto quanto è necessario per dare risposte concrete ai lavoratori ed i margini per arrivare all’intesa ci sono tutti, tenuto conto che i risultati di bilancio di Poste Italiane sono comunque positivi, pur se in un contesto di contrazione.
L’ottimismo è d’obbligo, per questo richiamiamo la citazione di Charles Dickens (David Copperfield, 1850) «Qualcosa dovrà pur andare per il verso giusto».
Per definire la particolarità dello scenario economico internazionale e nazionale in cui il paese si muove è utile un’altra citazione: «…Cresce la preoccupazione che potremmo essere in un’era di stagnazione secolare, nella quale gli investimenti sono insufficienti ad assorbire il risparmio generato da famiglie e imprese, persino con tassi di interesse così bassi da rischiare di causare bolle finanziarie»: l’autore di quest’ultima è Lawrence H. Summers, (2013) un politico ed economista accademico statunitense.
Il confronto fra le Parti inizia dall’ultima sessione con cui Azienda ed OO.SS. hanno stilato il verbale di accordo per ottenere un’anticipazione “…a saldo di qualsiasi spettanza, per l’anno 2013, eventualmente definita in sede di contrattazione collettiva nazionale, qualora non si dovesse addivenire alla sottoscrizione del CCNL entro la data del 31 dicembre 2013” .
In calce ripubblichiamo l’intesa a suo tempo sottoscritta e le cifre già percepite nel 2013: Liv. A1 € 344,75, A2 € 312,99; B € 276,56; C € 260,00; D € 251,06; E € 230,16; F € 212,26. Pertanto Sindacato ed Azienda riprendono il confronto sulle basi di quanto avvenuto.
Calendario incontri Verbale 6 Giugno 2013_CCNL
POSTE ITALIANE OFFRE NUOVI POSTI DI LAVORO: SPORTELLERIA, U.P., SMISTAMENTO E PORTALETTERE
Dal 26 novembre e per alcuni giorni sarà possibile candidarsi per lavorare in Poste Italiane avvalendosi della procedura in rete, cioè inserendo il proprio curriculum nel sito web http://www.poste.it, quindi utilizzando la password ricevuta per rispondere agli annunci presenti nel sito stesso seguendo il percorso “CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE”.
Le istruzioni sono presenti nello stesso sito di Poste Italiane e le posizioni di lavoro disponibili sono CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO della durata di tre mesi, talune Part-Time 50% o secondo le esigenze presenti nei vari territori.
Le disponibilità di lavoro sono in tutta Italia e riguardano diverse figure professionali quali gli Addetti al Recapito Portalettere (occorre avere diploma di scuola media superiore con voto 70/100 oppure laurea triennale o superiore, inoltre per le figure di portalettere occorre essere in grado di utilizzare il motociclo 125 cc. e si deve possedere la patente di guida).
Le altre figure professionali disponibili sono quelle di impiegato in Sportelleria degli uffici postali, o di Addetto Commerciale (anche multilingue con specifica conoscenza di qualcuno dei linguaggi richiesti) oppure di Addetto allo Smistamento negli stabilimenti postali.
L’azienda offre disponibilità di lavoro nel Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Puglia, Veneto, Trentino A.A., Emilia Romagna, Friuli V.G., Marche, Molise, Toscana, Abruzzo, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria.
Ci si può candidare su diverse posizioni inserendo con procedura informatica guidata i propri dati personali e l’indirizzo di posta elettronica dove essere contattati e ricevere le istruzioni volte a superare un test attitudinale.
Chi è interessato non perda tempo, perché le opportunità di lavoro vengono concesse per un arco di tempo predeterminato, dopodiché la procedura informatica verrà azzerata.
Per ogni approfondimento le sedi territoriali della FAILP sono disponibili a fornire qualsiasi delucidazione.
D.D.L. STABILITA’ E JOBS ACT, RISCHIO RECAPITO A GIORNI ALTERNI IN PICCOLI COMUNI
Il primo passo è stato compiuto alla Camera dei Deputati, non senza qualche lacerazione ed adesso il testo del nuovo Jobs Act passa al Senato.
In merito al DDL di Stabilità 2015 resta preoccupante quanto previsto sul recapito nei bacini territoriali del paese con minore densità di popolazione (Art. 23 comma 3) e per questo la FAILP è intervenuta chiedendo riflessioni da parte della Confederazione e dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia ANCI; risparmiare non vuole dire limitare l’uscita giornaliera del portalettere, pur se in ambiti territoriali minori, salvo creare discriminazioni fra i cittadini (cfr. lettera in allegato).
Piuttosto sarebbe necessario dare una più giusta compensazione al Servizio Postale Universale svolto da Poste Italiane, senza i tagli imposti dalle Autorità preposte che potrebbero spingere l’Azienda ad introdurre nuove limitazioni nell’attuale organizzazione dei servizi postali, tagliando in prospettiva posti di lavoro. In allegato la nota della FAILP ed il testo dal DDL.
Recapito giorni alterni Legge Stabilita 2015