Poste, la BUSTA PAGA in Poste italiane, la guida dettagliata per comprenderla, dalle voci ai codici, alle novità introdotte con le modifiche sulla famigliarità. Focus sul SISTEMA DI REFEZIONE
Più volte abbiamo fatto cenno alle novità intercorse con l’introduzione dell’ASSEGNO UNICO FAMILIARE per i figli minori, previsto dal Governo ed introdotto a partire dal mese di marzo 2022, su cui l’Azienda ha comunque dedicato un comunicato diretto ai dipendenti, in parallelo con l’AUF è stata modificata la disciplina degli ASSEGNI del NUCLEO FAMILIARE che ora saranno assoggettati a diverse particolarità.
Mentre l’ASSEGNO UNICO FAMILIARE (AUF) deve essere chiesto dai lavoratori dipendenti interessati all’INPS con le modalità che l’Istituto ha reso note (non entra nei dettagli della busta paga), l’ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE (ANF) rimane citato in busta paga ed i dipendenti di Poste italiane che possono averne diritto dovranno continuare a rivolgersi al Datore di lavoro.
Con la sua GUIDA alla busta paga la FAILP CISAL entra nell’argomento (leggi stralcio):
Il Governo italiano ha introdotto (D.Lgs.vo n. 230/2021 in attuazione della legge delega. 46/2021), a decorrere dal 1/3/2022, un “ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO” (AUF) che il lavoratore dipendente deve chiedere direttamente all’INPS con le modalità indicate dall’istituto, con ciò modificando la legislazione precedente in materia di ANF, pertanto tale beneficio economico non fa parte della pusta paga mensile e non è di competenza del Datore di lavoro. Il predetto assegno è erogato direttamente dall’Istituto previdenziale (a richiesta del lavoratore) per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, nei soli confronti dei nuclei familiari con figli a carico; il beneficio avrà una misura variabile sulla base della condizione economica del nucleo, come risultante dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). L’AUUF spetterà anche in assenza di presentazione dell’ISEE, sulla base dei dati auto dichiarati nel modello di domanda dal richiedente.
Beneficiari dell’AUU: I dipendenti possono chiedere l’assegno all’INPS:
a) per ogni figlio minorenne a carico;
b) per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per cui ricorra una delle seguenti condizioni:
1) frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
2) svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 € annui;
3) sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
4) svolga il servizio civile universale;
5) per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età
L’Assegno per il Nucleo familiare (ANF), a seguito delle novità di cui sopra, potrà essere riconosciuto, dal 1° marzo 2022, soltanto ai lavoratori che ne facciano richiesta attraverso il Datore di lavoro P.I., qualora essi posseggano un nucleo familiare composto da ulteriori componenti a carico quali il coniuge, fratelli, sorelle, nipoti (con determinati requisiti) e non deve essere presente un familiare con i requisiti per il diritto all’Assegno Unico e Universale (A.U.U.F.) per i figli minori.
In allegato la GUIDA alla lettura della busta paga.
Guida Failp alla Busta Paga_Revisione 20.05.2022
UN FOCUS SUL SISTEMA DELLA REFEZIONE / TICKET RESTAURANT IN POSTE ITALIANE
Dall’articolo contrattuale alle cifre e modalità di pagamento degli importi collegati al “SISTEMA DI REFEZIONE” o sostitutivo in Azienda: una guida e gli AUMENTI contrattuali a partire dal 1 LUGLIO 2022.
A chi spettano i benefici economici per la “Refezione” e da quando decorrono i miglioramenti economici: tutto nel comunicato della F.A.I.L.P. CISAL, (cfr. doc. allegato).