Poste, è cominciato il confronto su Poste comunicazione e logistica; la posizione AG. COM. Turnazioni nuove in Postel
Il 25 giugno è iniziato il confronto fra Poste italiane ed il sindacato sugli sviluppi della funzione Poste, comunicazione e logistica, in pratica tutto ciò che preside ai servizi postali: dalla movimentazione alla logistica alle lavorazioni ed al recapito, alle evoluzioni organizzative e gestionali che la linea aziendale intende porre in essere per costruire una rete in grado di rilanciare il servizio e contrastare efficacemente le pressioni competitive che vengono dal mercato.
Le parti si rincontreranno nell’arco delle prossime settimane per esaminare tutti gli aspetti legati allo sviluppo del settore e le varie ricadute; come noto è il calo dei volumi delle corrispondenze (ormai fisiologico) ad obbligare tutti a rivedere le attuali linee organizzative, con nuove prospettive di avanzamenti nei settori collegati con il commercio elettronico.
La Failp manterrà alta l’attenzione informando tutti sull’andamento dei processi delle relazioni industriali che si intensificheranno a partire da luglio, allargando le materie alla nuova definizione del Premio di Risultato (Accordo ponte 2015); inoltre l’azienda ci ha comunicato che “Mercato Business e Pubblica Amministrazione – Verbale del 29 aprile 2015 – Con riferimento a quanto previsto dal verbale di incontro del 29/4/2015 rispetto alla figura del team leader di Mercato Business e Pubblica Amministrazione, Vi confermiamo che, a far data dal 1 luglio p.v., tale figura sarà superata. Pertanto, le risorse che ad oggi ricoprono il suddetto ruolo verranno assegnate – nell’ambito di MBPA – a quello di “venditore”, mantenendo le attuali sedi di lavoro”.
LA PUBBLICAZIONE DELLE DECISIONI DELL’AUTORITA’ DI GARANZIA DELLE COMUNICAZIONI SUL SERVIZIO POSTALE UNIVERSALE, PER LA RICHIESTA DI MODIFICHE DI POSTE ITALIANE
L’Autorità di Garanzia delle Comunicazioni ha reso pubbliche le decisioni relative alle modifiche chieste da Poste Italiane sul servizio postale universale (nuovi standard in relazione ai maggiori costi subiti dall’azienda per il decremento dei volumi di traffico, in applicazione della legge di stabilità 2015).
“RICERCATO MASSIMO EQUILIBRIO SUL NUOVO STANDARD DI SERVIZIO UNIVERSALE POSTALE. Avviato confronto costruttivo con la Commissione europea”. [La nota del Presidente AGCOM del 29 Giugno 2015]
“Le recenti delibere sul servizio universale postale, assunte dall’Autorità, sono diretta conseguenza applicativa, ancorché estremamente moderata e graduale, di obblighi introdotti da una legge approvata dal Parlamento (Legge di stabilità 2015).
Affermazioni contrarie sono destituite di ogni fondamento e vanno iscritte alla normale dialettica del dibattito nel quale, legittimamente, albergano punti di vista, retoriche e interessi economici di diversa provenienza.
Il confronto con la Commissione europea, già avviato nelle scorse settimane informalmente, inizierà dopo la comunicazione di quanto deliberato. L’Autorità ha già dichiarato di essere aperta ad ogni modifica migliorativa, con spirito di leale confronto istituzionale.
Le Autorità indipendenti, anche nel confronto con le istituzioni europee, devono restare estranee a strumentalizzazioni, partigianerie e protagonismi mediatici, e ricercare, nell’ambito che loro compete dell’equilibrio tra normativa europea e nazionale, la leale collaborazione tra istituzioni.
Uno spirito di lealtà che dovrebbe sempre guidare anche il legittimo esercizio della libertà di opinione rispetto a decisioni che non si condividono. Roma, 29 giugno 2015″
LO STRALCIO DEL COMUNICATO AG. COM. DEL 25 GIUGNO 2015.
Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha definito le due istruttorie avviate a seguito delle proposte presentate da Poste Italiane: una sulle nuove modalità di recapito degli invii postali a giorni alterni, l’altra sulle tariffe e gli standard di qualità del servizio postale universale di corrispondenza, sulla base di quanto previsto dalla legge di stabilità 2015.
Le due decisioni, adottate al termine di un’istruttoria che ha visto un’ampia partecipazione sulle istanze di Poste Italiane messe in consultazione, sono volte a ridurre (modalità di recapito) o coprire (prezzo dei servizi) i costi del servizio universale, in modo coerente con i mutati bisogni dei cittadini e dei consumatori; nel contempo consentono maggiore flessibilità nel modulare offerte alla clientela, per testare nuove formule che diano risposta alla minore domanda dei servizi tradizionali di corrispondenza e possano invertire la tendenza di forte calo nei volumi.
In particolare, con riferimento alla modalità di recapito a giorni alterni, l’Autorità ha definito i criteri che devono essere rispettati per individuare i Comuni interessati dalla misura, in virtù delle particolari circostanze, anche di natura geografica, che caratterizzano l’ambito del recapito postale sul territorio italiano.
L’attuazione del recapito a giorni alterni (secondo lo schema bisettimanale, lunedì – mercoledì – venerdì – martedì – giovedì) avverrà in tre fasi successive che saranno avviate rispettivamente il 1° ottobre 2015, il 1° aprile 2016 e non prima del mese di febbraio 2017.
La prima fase coinvolgerà una ristretta fascia di popolazione (pari allo 0,6% della popolazione nazionale) fino al massimo del 25% nella fase conclusiva.
Dopo la prima fase, nel caso in cui si verifichino criticità, l’Autorità ha il potere di intervenire inibendo l’ulteriore prosecuzione del recapito a giorni alterni o stabilendo particolari condizioni volte a salvaguardare la regolarità del servizio o la realizzazione degli obiettivi previsti di contenimento dei costi.
L’Autorità ha tenuto conto delle problematiche sollevate dalla FIEG con riferimento alla consegna dei quotidiani in abbonamento. Agcom richiederà a P.I. di formulare una proposta specifica e migliorativa che sarà trattata nell’ambito di un tavolo con MISE e Dipartimento per l’editoria della PCDM. La delibera adottata dovrà essere comunicata alla Commissione europea.
Con riferimento invece alla manovra tariffaria, l’Autorità ha stabilito che, dal 1 ottobre 2015, Poste italiane praticherà per il servizio di posta ordinaria formato standard un prezzo non superiore a 0,95 euro/invio. Il nuovo servizio di posta ordinaria (caratterizzato da tempi di consegna entro il quarto giorno lavorativo) assolverà le funzioni di corrispondenza di base, al momento assolte dal servizio di posta prioritaria.
Quest’ultimo sarà sostituito da un nuovo servizio che, oltre a garantire la consegna entro il primo giorno lavorativo, comprenderà un servizio accessorio di rendicontazione degli esiti della consegna. Dal 1 ottobre 2015, Poste Italiane praticherà per il nuovo servizio di posta prioritaria prezzi ragionevoli, trasparenti, non discriminatori e accessibili all’insieme degli utenti. L’Autorità si riserva comunque la facoltà di rimodulare i prezzi ove riscontri un degrado non occasionale della qualità dei servizi.
LE NOVITA’ POSTEL
L’argomento che è stato discusso riguarda le turnistiche in ambito OPE del personale che opera in Postel presso gli stabilimenti di Melzo, Pomezia e Multedo, secondo le intenzioni aziendali, da da avviarsi in H.24 a partire dal 6 luglio p.v.
Il sindacato, senza raggiungere un accordo, ha chiesto alla società di ottenere maggiori ragguagli (funzionigramma dettagliato, notizie sulla capacità produttiva stimata ed attuale, costi raffrontati delle diverse organizzazioni degli orari di lavoro, quantificazione degli oneri del lavoro straordinario). In allegato il comunicato esplicativo sindacale (cfr. doc allegato).
La precaria situazione venutasi a determinare per la conclamata volontà aziendale di attuare i nuovi turni di lavoro ha portato ad una prima giornata di sciopero, all’esito della quale le OO.SS. hanno pubblicato l’allegato comunicato.
Il 16 luglio, in un successivo incontro, le parti hanno concluso la trattativa pervenendo ad una ipotesi di accordo su una matrice oraria che alleggerirà il peso dei turni rispetto all’H.24 precedentemente attuato unilateralmente dall’azienda.
Postel ipotesi accordo 16 luglio Comunicato N 96 POSTEL del 17 7 2015 Comunicato Unitario sciopero Postel