Poste, P.C.L. 3.184 assunzioni C.T.D. L’iniziativa di sostegno donne in maternità “MAAM U”. Mobilità in deroga M.P. Liv. “B”
3.184 PROSSIME ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO IN POSTE ITALIANE
L’azienda ha comunicato il contingente di personale necessario nei prossimi mesi per le esigenze di Posta, comunicazione e logistica (organico flessibile nel Recapito nei mesi da marzo fino a giugno prossimi).
Si tratta di 3.184 risorse suddivise in scaglioni e periodi di contratti a tempo determinato (Art. 19 C. 1 D. Lgs. 81/2015) nelle varie regioni d’Italia che è possibile visionare nell’allegata comunicazione.
IL PROGETTO MAAM U RISERVATO A LAVORATRICI IN GRAVIDANZA
Poste italiane nel suo intranet lancia l’iniziativa MAAM U (Maam, Maternity as a Master da leggere eventualmente anche “Tu Mamma”) che replica l’iniziativa svoltasi nel 2015, con la quale 500 neomamme possono volontariamente e liberamente partecipare ad un progetto legato al concetto per cui “La maternità è un master che rende più forti uomini e donne”, ovviamente legando il fattore della maternità a sostenere le possibilità di crescita, energia ed abilità utili in campo professionale.
La domanda che sorgerebbe spontanea sarebbe se il mondo delle imprese vuole legare il periodo della maternità delle sue lavoratrici a sé stesse, per condurre in tale ambito un percorso parallelo di sostegno ed aggiornamento delle competenze utili in campo lavorativo, al momento del rientro delle donne, dopo la gestazione ed i periodi di astensione dal lavoro riconosciuti dalla legge.
Negli ultimi tempi c’è stata molta enfasi sul caso delle Ministre italiane che non hanno rinunciato ad essere “presenti” al lavoro, entrate nell’esecutivo dell’attuale Governo, pur se interessate dal periodo di gestazione per maternità.
D’altra parte rimane aperto il dibattito sul fatto che le donne siano più brave: per esempio in matematica (tallone di Achille degli studenti italiani) e nella mediazione per conto terzi… (vere o false che siano le statistiche).
La necessità di non perdere occasioni di vita professionale tutelando il diritto alla maternità delle lavoratrici è certamente una cosa ottima. Ovviamente 500 ingressi a “MAAM U” possono essere tanti o pochi in ragione della platea di lavoratrici interessate dalla maternità, comunque non abbiamo al momento contezza di quale sia l’attuale situazione in Poste italiane, salvo riscontrare l’utilità di coinvolgere sull’argomento la dimenticata “Commissione per le Pari Opportunità”, pur prevista dal CCNL in vigore.
Per chi vuole saperne di più su “MAAM U” c’è la possibilità di fare un rapido giro su internet ed allora accorgersi:
- c’è un sito web che rilancia l’iniziativa coinvolgente alcune imprese medio grandi quali Poste italiane, Pirelli, Nestlé, Unicredit, Ikea, ecc…
- c’è un libro (acquisto su “Amazon” http://maternityasamaster.com/il-libro/) che costa circa 5€ in cui una coppia di autori tratta il tema “La maternità è un master che rende più forti uomini e donne”, anziché schiacciare le donne che percorrono la strada della maternità in un circuito che temporaneamente le allontana dal mondo del lavoro, mentre le imprese potranno forse fregiarsi di un titolo in più di etica nel welfare (considerare la maternità come un’occasione di crescita, utile anche per la vita professionale, una sorta di “leadership materna”)
- c’è la possibilità di leggere alcune pagine del libro di cui sopra (autori Andrea Vitullo e Riccarda Zezza) all’indirizzo internet http://maternityasamaster.com/ in cui si tratta l’argomento dell’evoluzione del tema della maternità collegandola al mondo del lavoro. Dal libro estrapoliamo un paio di concetti che suscitano la voglia di leggerlo integralmente: “…Siccome il tempo è un’unità data, e apparentemente non lo si può modellare a piacimento, la maternità abitua a un altro esercizio determinante: un genitore diventa in grado di fare più cose, e meglio, nella stessa unità di tempo. La maternità ha aumentato la quantità di energia che mettono nelle cose che fanno”.
- entrando a fare parte del progetto viene attivata una pagina personale sul web che apre un dialogo percorribile durante tutto il periodo della gestazione
Per le lavoratrici di Poste italiane è possibile partecipare al progetto MAAM U iscrivendosi via internet al sito web http://maam-u.com/posteitaliane/ “destinato in via sperimentale a 500 donne lavoratrici che andranno in congedo di maternità fino al 31 luglio 2016″.
“Maam U” offre l’opportunità di partecipare a un progetto che mira a cambiare il modo di percepire la maternità, scoprendone i punti di forza”.
Per iscriversi (ove in stato di prossima gravidanza) è sufficiente compilare il form di adesione all’indirizzo sopra citato.
In allegato la comunicazione aziendale su MAAM U…
DAL 4 APRILE MOBILITA’ IN DEROGA PER LE FIGURE LIVELLO B “MERCATO PRIVATI”
La mobilità in essere prevede l’inoltro della specifica domanda (c.f.r. doc. allegato) nel periodo dal 4 all’8 aprile e riguarderà soltanto le risorse di Mercato Privati con contratto a tempo indeterminato di livello B, che potranno essere assegnate in una delle Province di cui all’Allegato 1 riportato in calce.
La richiesta di mobilità, mediante trasferimento potrà avvenire esclusivamente:
- nell’ambito del proprio settore di appartenenza;
- secondo le aggregazioni di figure professionali individuate specificando una sola Provincia, nell’ambito di una Regione diversa da quella di assegnazione, tra quelle indicate nell’Allegato 2 sotto riportato.
Le domande di trasferimento dovranno essere inviate alla Funzione Risorse Umane di appartenenza – esclusivamente via fax – utilizzando il modulo di partecipazione datato e firmato. La data di trasmissione con esito positivo del fax ha valore ai fini della verifica del rispetto dei tempi previsti per la presentazione della richiesta di trasferimento.
ll personale destinatario della procedura di mobilità in deroga assente a qualsiasi titolo in via continuativa nel periodo dal 4 aprile all’8 aprile 2016 sarà avvertito della pubblicazione del Comunicato relativo all’interpellanza.
Comunicato mobilità nazionale in deroga