Paese, PENSIONI e LAVORO AGILE, con l’inizio del 2022 le perequazioni al costo della vita degli assegni pensionistici e l’Accordo fra Parti sociali sullo Smart Working
Incrementi pensioni 2022. L’anno che verrà porterà una buona notizia per i pensionati, cioé un incremento degli ASSEGNI MENSILI grazie ai meccanismi che li legano al costo della vita e quindi al ricalcolo annuale basato sugli adeguamenti.
Il 17 novembre scorso il M.E.F. ha pubblicato il decreto che determina l’aumento sulla base dell’aliquota dell’1,7%: “Art. 1. La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2020 e’ determinata in misura pari a 0,0 dal 1° gennaio 2021. Art. 2. La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 e’ determinata in misura pari a +1,7 dal 1° gennaio 2022, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. Art. 3. Le percentuali di variazione di cui agli articoli precedenti, per le pensioni alle quali si applica la disciplina dell’indennita’ integrativa speciale di cui alla legge 27 maggio 1959, n. 324, e successive modificazioni ed integrazioni, sono determinate separatamente sull’indennita’ integrativa speciale, ove competa, e sulla pensione.”
In definitiva il combinato del sistema delle perequazioni e quello che interverrà della revisione delle aliquote IRPEF porterà ad un incremento degli assegni delle pensioni nel paese.
A partire dal mese di gennaio 2022 si potrà beneficiare di circa 25 euro in più su una pensione lorda mensile di 1.500 euro e di circa 40 euro per una pensione lorda mensile di 2.500 euro, secondo una scala parametrale progressiva.
In ultimo una comoda GUIDA dell’INPS rivolta ai cittadini sullo strumento della PENSIONE (navigazione nel sito Inps ed “Anticipo”) Guida_in_8_passi_Lavoratori_Pubblici_e_Privati
Decreto-rivalutazione pensioni 17.11.2021
FIRMATO L’ACCORDO NAZIONALE SULLO SMART WORKING DALLA CISAL E LE ALTRE CONFEDERAZIONI CON LE PARTI SOCIALI E DATORIALI
La nostra confederazione CISAL ha sottoscritto il documento che determina l’Accordo Quadro sull’applicazione dello “Smart Working” nel lavoro che adesso potrà essere più facilmente introdotto nei contratti e ricondotto a criteri di omogeneità.
L’intesa spazia dalle strumentazioni alla determinazione delle fasce orarie, alla compilazione di accordi individuali, al diritto alla ” disconnessione” per garantire la vita sociale, salute e sicurezza, parità di genere, formazione, welfare, diritto alla riservatezza, ecc…
La nostra Confederazione in un suo comunicato riporta: ” 7.12.2021. Arriva l’accordo tra Governo e parti sociali sulle nuove regole, anche per il settore privato, sullo smart working. La Cisal ha sottoscritto il Protocollo sul Lavoro Agile, frutto di un ampio confronto tra il Ministero del Lavoro e le parti sociali. Secondo il Segretario Generale, Francesco Cavallaro, “ancora una volta il metodo del confronto con le parti sociali si rivela il mezzo più idoneo per raggiungere risultai utili al miglioramento dell’organizzazione e della qualità del lavoro, nel rispetto delle posizioni di Imprese e Lavoratori, in una prospettiva tesa a favorire forme di sviluppo economico in grado di conciliarsi, a loro volta, con gli interessi più generali di natura collettiva”. Il protocollo pur muovendosi all’insegna di un grande equilibrio tra le differenti esigenze manifestate al tavolo di confronto, esprime un testo efficace in grado di promuovere un’ampia diffusione del lavoro agile; esso si pone quale testo guida per la futura contrattazione collettiva e, si auspica, anche per lo stesso Legislatore che dovrà evitare, qualora dovesse intervenire in materia, di sovrapporsi alla contrattazione collettiva, limitando la propria azione a misure attuative dell’accordo stesso, ad esempio prevedendo sostegni e incentivi fiscali. “Il nostro apprezzamento, conclude Cavallaro, è dunque pieno e si riferisce al complesso del protocollo che, fondato sul valore primario della contrattazione collettiva, riconosce la valenza sociale del lavoro agile come strumento che concilia innovazione tecnologica, tempi di vita lavoro, e sostenibilità sociale”.
In calce il testo dell’intesa confederale, la nota esplicativa Cisal, la disciplina del “Lavoro Agile” in Poste italiane, nonché il verbale dell’Accordo.
Protocollo-smart-working_7.12.2021
Protocollo_Lavoro_Agile_Circ_22_C_2021_CISAL
Contratto Ccnl_Poste Italiane 23 giugno 2021_Art 27
VerbaleAccordoLavoroAgile18dic2020