A Rimini, presso l’hotel Aqua si è tenuto il CONSIGLIO NAZIONALE della Federazione Autonoma Italiana Lavoratori Postelegrafonici FAILP CISAL. (... in testa foto di repertorio)

I lavori, aperti dal Segretario Generale della Federazione Walter De Candiziis, si sono svolti dal 20 al 22 settembre ed hanno registrato la partecipazione del Segretario Generale della confederazione CISAL Francesco Cavallaro.

Molti i temi oggetto dell’approfondimento dei partecipanti, fra cui la condizione economica e politica dell’Italia, che determina ricadute nel sistema della comunicazione postale, l’impatto della E-substitution, l’organizzazione dell’Azienda e del Gruppo Poste, il peso dell’inflazione e del carovita che impattano pesantemente sui lavoratori, i pensionati, le loro famiglie e più in generale su tutti i cittadini, la stretta sui salari determinata dagli aumenti dei prezzi fra cui l’energia, i trasporti e le bollette, oltre che per la stessa alimentazione ed i prodotti di più largo uso e necessità, la riduzione del potere d’acquisto di ogni famiglia, le scarse prospettive di potere offrire un lavoro stabile ai giovani, l’abnorme utilizzo dei contratti di lavoro flessibili ed a tempo da parte di Imprese che costantemente incassano ogni anno utili, il peso della finanza che ritaglia ampi spazi alla remunerazione dei capitali (per chi li possiede), la necessità di dedicarsi più concretamente a contribuire solidalmente allo sviluppo ed alla crescita del paese, la necessità di intervenire su un adeguamento degli stipendi e delle pensioni.

Il calendario delle tre giornate dense di impegni del Consiglio ha prodotto il confronto costruttivo e partecipativo del Quadro dirigente del Sindacato, attraverso i partecipanti di tutte le Regioni d’Italia, gli approfondimenti delle tematiche categoriali attuali, anche in vista dei prossimi impegni, fra cui primeggiano il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, la cui scadenza (Accordo del 23 giugno 2021) è stata prevista il 31 dicembre 2023 e la costruzione della prossima piattaforma del rinnovo contrattuale.

Al termine dei lavori il C.D.N. ha approvato una “mozione finale”( Mozione Finale CDN Rn 22.09.2023 )  che illustra i prossimi percorsi della FAILP CISAL, fra cui:

  • l’attenzione al Premio di Risultato maggiorato del 4%, prima risposta all’attuale impennata inflattiva (erogazione dei 1.000,00 euro in pagamento il prossimo mese di novembre, come fortemente voluto dalla FAILP-CISAL;
  • definizione con le altre OO.SS. della nuova Piattaforma per il rinnovo del CCNL in scadenza, attraverso le modalità stabilite dai vigenti Accordi Interconfederali, individuando leve per la rimodulazione del salario attraverso meccanismi che consentano il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni eroso dal crescente scostamento tra inflazione prevista e inflazione reale e dalla ventennale stagnazione dei livelli retributivi nel nostro Paese;
  • definizione delle “code” contrattuali riferite all’ultimo rinnovo del CCNL, con particolare riguardo all’istituto della “Trasferta”;
  • classificazione del personale e sistema inquadramentale, orario di lavoro, codice disciplinare;
  • protocollo d’intesa in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa, protocollo di intesa sulla disciplina dei rapporti con le Aziende appaltatrici e protocollo in materia di Proposizione Commerciale;
  • contenimento delle varie forme di PRECARIATO che, mantenute nel tempo, creano condizioni di persistente disagio economico ed occupazionale;
  • l’utilizzo dei contratti a Tempo Determinato e dei contratti part time non volontari, accelerandone il graduale passaggio a tempo pieno;
  • salvaguardia dei livelli occupazionali;
  • percorsi della Mobilità volontaria
  • benessere e clima di lavoro in Azienda.

 

LA NOSTRA CONFEDERAZIONE CISAL SARA’ PRESENTE NEL C.N.E.L. ANCHE NEI PROSSIMI CINQUE ANNI

Il 22 settembre si è tenuto l’evento d’insediamento del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) nell’undicesima Consiliatura; la nostra Confederazione CISAL, in ragione della sua conclamata maggiore rappresentatività, è stata confermata all’interno dell’organismo che ha un rilievo costituzionale.

Fra l’altro il CNEL è stato chiamato dal Governo a pronunciarsi sul tema dell’innalzamento della soglia minima dei salari, oggi oggetto di un aspro confronto fra i Partiti che sono a favore di un intervento legislativo sul “salario minimo” e quelli contrari.