Poste, a giugno, insieme allo stipendio, il Premio di Risultato ai dipendenti del Gruppo P.I.: gli importi ed i vantaggi della conversione in Welfare aziendale
Con l’avvicinarsi del mese di giugno viene in scadenza la data di pagamento del Premio di Risultato 2023 che Poste italiane e le altre Aziende del Gruppo riconoscono nella busta paga del mese ai propri dipendenti in forza al 31 dicembre dell’anno di competenza, dopo la verifica del raggiuntimento degli obiettivi e delle condizioni fissate dall’intesa che lo regola (Verbale 1 agosto 2023 in calce).
Il Premio di risultato è parte della retribuzione variabile dei lavoratori dipendenti di Poste italiane e delle altre Imprese descritte nel CCNL 23 giugno 2021, come previsto dall’articolo 69 del medesimo:
” In particolare la determinazione di tale premio sarà effettuata con riferimento ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le Parti aventi come obiettivo incrementi di produttività, di qualità, di redditività, di valorizzazione della presenza in servizio ed altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale nonché ai risultati legati all’andamento economico dell’impresa.
II. Per Poste Italiane SpA il premio si compone di: – una parte definita a livello aziendale, nella quale vengono indicati i criteri, le modalità, gli indicatori e/o i fattori da adottare e eventuali sessioni di verifica da applicarsi nei conseguenti accordi territoriali;
– una parte regionale, che dovrà essere coerente con i criteri stabiliti nella parte di livello aziendale, secondo quanto previsto dall’art. 2 lettera B), tredicesimo capoverso, punto a). Le Parti potranno definire, nell’ambito della contrattazione aziendale, una diversa strutturazione del Premio.
” Poste italiane ha convocato le Segreterie sindacali nazionali dell’Azienda per aggiornare la regolamentazione del PDR (vedi nota – Relazioni Industriali, indirizzata lle Segreterie Nazionali delle OO.SS. – SLP-CISL – SLC-CGIL – UIL poste – CONFSAL-COM.NI – FAILP-CISAL – FNC UGL COM.NI del 21 maggio / Vi invitiamo a partecipare ai prossimi incontri sindacali che si svolgeranno lunedì 27 maggio 2024 a partire dalle ore 15:00 in modalità videoconferenza avente ad oggetto – Premio di Risultato, Verbale di Accordo 1° agosto 2023, definizione obiettivi 2024 e, a seguire, Organizzazione MIPA. Per l’incontro relativo al Premio di Risultato è prevista la partecipazione del Coordinamento Nazionale RSU di Poste Italiane unitamente alle RSU delle Società del Gruppo Poste Vita S.p.A.; Poste Assicura S.p.A., PostePay S.p.A., Nexive Network S.r.l. “).
Il testo del verbale di Accordo firmato il 1 agosto 2023 ha regolamentato il Premio di Risultato in Poste italiane negli anni 2023 e 2024 e per maggiore conoscenza ne riproponiamo il testo in calce insieme alla griglia degli importi spettanti al 100% dell’interpolazione, oltre all’estratto che fissa i termini del capitolo dedicato al WELFARE, in ossequio a quanto prevede la normativa attuale del paese che concede sgravi fiscali e/o deducibilità alle somme che le Aziende versano ai propri lavoratori come Premio di Risultato.
L’attuale quadro normativo ha confermato per le somme che si riscuoteranno nell’anno di imposta 2024 a titolo di PDR l’applicazione della tassazione agevolata al 5%, oltre alle altre condizioni di maggior favore dedicate a chi decide di convertire quota parte o l’intero P.D.R. in beni o servizi di welfare. (Volantino Premio Risultato Poste 2023_2024)
Poste italiane ha predisposto un documento informativo, diretto ai lavoratori ed alle lavoratrici, che riepiloga le condizioni che si applicano nel caso in cui il dipendente decidesse VOLONTARIAMENTE di convertire somme del proprio PREMIO di RISULTATO in WELFARE AZIENDALE (si prevede un arco temporale bene determinato per comunicare l’adesione alla conversione del proprio PDR in welfare).
Come è noto, l’Accordo sottoscritto da Poste italiane con la FAILP CISAL e le altre Segreterie Nazionali sindacali il 1 agosto 2023 avente come tema il PREMIO DI RISULTATO 2023 e 2024 riepiloga le condizioni che si applicano al PDR, sia sotto il profilo economico, sia sotto quello regolamentare e il verbale di accordo sopra citato dedica uno spazio al WELFARE AZIENDALE, cioè la facoltà di ciascun lavoratore a convertire volontariamente quote del proprio PDR in BENI, SERVIZI di WELFARE, oppure al FONDO SANITARIO, o al proprio FONDO PENSIONE (Fondoposte).
In specifici casi l’Azienda riconosce ai lavoratori che optano per il WELFARE dei CREDITI AGGIUNTIVI, fermo restando le altre agevolazioni di fiscalità riconosciute dalla Legge (le somme dedicate vengono descritte nel proprio CUD in specifiche aree).
Per quanto concerne più in generale il WELFARE AZIENDALE di Poste italiane rimandiamo al documento POSTE MONDO WELFARE che lo analizza e ne descrive i contenuti ed i benefici (vedi allegato in calce).
Poste Mondo Welfare 2024 Welfare aziendale_Verbale 1 agosto 2023
PDR_ Poste_2023 2024 Verbale-di-Accordo-01.08.2023_PdR_Allegato-1
IL PREMIO DI RISULTATO 2023_2024 E LE SPECIFICITA’ IN POSTEL S.P.A. e ADDRESS SOFTWARE S.p.A.
Per quanto concerne la Società POSTEL S.p.A. valgono le specificità contenute nel Verbale dell’intesa del 3 agosto 2023 che alleghiamo in calce.