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Il 2015 appare una storia di successo per Poste italiane, anche se il suo titolo quotato in Borsa naviga sostanzialmente in tranquillità, senza grossi balzi in avanti, ma leggermente al di sotto della sua quotazione (si posiziona mediamente intorno al 6,4 / 6,7 considerando le giornate trascorse dal 28 ottobre).

Intanto  il CDA di Poste italiane ha reso noti i risultati dei primi 9 mesi 2015 della gestione, rappresentando un panorama di ricavi e risultato operativo in crescita, anche per merito di una situazione globalmente migliorata nel panorama economico italiano (dinamica positiva dei ricavi, a fronte di un calo della struttura dei costi operativi, ed ottimizzazione del carico fiscale, che ha usufruito della nuova disciplina sull’IRAP). 

– Ricavi totali: euro 23,9 miliardi, +6,0% (euro 22,6 miliardi al 30.09.2014)
– Risultato operativo: euro 930 milioni, +26,9% (euro 733 milioni al 30.09.2014)
– Utile netto: euro 622 milioni (euro 333 milioni al 30.09.2014)
– Raccolta diretta BancoPosta: euro 45 miliardi, +2,0% (euro 44 mil. i primi nove mesi dell’es. 2014)
– Raccolta premi Gruppo Poste Vita: euro 14,5 miliardi, +14,2% (euro 12,7 miliardi al 30.09.2014)
– Ricavi da servizi Postale e Commerciale: – 6,5%, rallentamento del calo

SERVIZI FINANZIARI
– Risultato operativo in forte crescita del 44% e pari a euro 687 milioni
– Raccolta diretta BancoPosta in aumento del 2,0% a euro 44,9 miliardi
– 1,4 milioni di carte Postepay Evolution già emesse dal lancio (luglio 2014)

SERVIZI ASSICURATIVI
– Raccolta premi netti Gruppo Poste Vita in aumento del 14,2% e pari a euro 14,5 miliardi
– Risultato operativo di euro 351 milioni, in crescita del 13,2%
– Successo del lancio della nuova offerta di prodotti di tutela salute e casa

Si tratta del resoconto medio della gestione 2015 da gennaio a settembre, che conferma quanto avevamo già previsto sulla crescita di P.I. nei segmenti della raccolta finanziaria e delle assicurazioni, mentre in attesa di tempi migliori persiste il calo dei ricavi dai servizi postali.

Dunque crescono il fatturato ed il risultato operativo del Gruppo, soprattutto per merito di PosteVita, PosteAssicura e Mercato Privati, a conferma dell’impegno e della professionalità con cui ogni giorno opera il personale di questi settori, pur in stato di concorrenza con il sistema bancario i cui addetti risultano comunque meglio retribuiti rispetto a Poste italiane.

Il saldo del conto delle risorse umane ha una variazione in meno a fronte della rappresentazione dell’inserimento di 900 nuovi addetti, ma dell’uscita agevolata e turn-over di circa 1.100 unità, il cui saldo è negativo (ma bisognerebbe entrare nelle dinamiche interne dei processi che prevedono fasi di riduzione del contenzioso e stabilizzazioni, part-time, stabilizzazioni ex clausola elastica, ecc…).

Cresce quindi l’attesa per l’avvio ed il risultato della contrattazione che dovrà stabilire l’ordinamento ed i miglioramenti retributivi dei lavoratori di Poste italiane e delle altre società del Gruppo, che applicano il CCNL dei dipendenti scaduto a dicembre 2012 ed in prossimità di rinnovo, mentre nuove domande ed interrogativi insorgono sui futuri comportamenti ed il clima aziendale, in presenza di un  management che potrebbe intendersi un po’ meno “Pubblico” (ma rimane la Golden share al Ministero dell’Economia) e più esposto alle sollecitazioni del “privato” dopo la quotazione in Borsa di P.I.

Nel sito web di Poste italiane è pubblicato il comunicato integrale dell’ultimo CDA Poste, che è possibile leggere nei dettagli. (c.f.r. doc. allegato comunicato)

Nell’ultima riunione relativa all’evoluzione di “Mercato Privati” tenutasi il 10 novembre 2015 le parti hanno ripercorso i temi introdotti dalla richiesta delle OO.SS. presentata all’azienda e si è proceduto alla sottoscrizione di un verbale di incontro relativo alle ricadute organizzative di M.B.P.A. (Mercato, Business e Pubblica Amministrazione) che riportiamo in allegato.

FailpNews 11 nov_2015     Verbale M.P. del 10 novembre 2015

 

DISPONIBILITA’ PER MOBILITA’ IN POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA ED ORARI SEZIONI INESITATE PCL

In esito alle ultime iniziative di riorganizzazione l’azienda ha fatto conoscere 101 disponibilità per la “Mobilità nazionale volontaria” in settori dei servizi postali (cfr. doc. allegato) che potranno interessare figure di Part-time o Tempo pieno. La novità è l’enfasi posta su tale iniziativa conferma le limitazioni frapposte negli anni precedenti alle movimentazioni nei servizi postali, ora parzialmente sbloccate, ma sono migliaia le domande di spostamenti che sono stati richiesti nel settore.

L’azienda ha anche reso nota l’iniziativa organizzativa di unificazione degli orari nelle sezioni inesitate di Posta, comunicazione e logistica (cfr. doc. allegato).

Mobilità ordinaria 2015 disponibilità 101 Pcl        Orario Sezioni Inesitate PCL

 

CLIMA PROBLEMATICHE E RELAZIONI SINDACALI MERCATO PRIVATI

Il clima che si respira intorno a Mercato Privati, l’area di business di Poste italiane che racchiude i servizi finanziari e la rete degli sportelli presenti nel territorio è nelle condizioni più ottimali ?

Il Piano di impresa “Poste 2020” nell’arco di un quinquennio si è riproposto l’obiettivo di incrementare i ricavi del Gruppo Poste razionalizzando alcune attività, intervenendo in Posta, comunicazione e logistica per renderla più profittevole ed in qualche misura nella stessa M.P., per quanto concerne l’ampliamento delle sue attività e l’offerta di nuovi prodotti, nonché mediante la razionalizzazione degli uffici postali a basso traffico, pur negli ambiti previsti dalle direttive A.G.COM.

Mercato Privati è un’organizzazione che conta circa 3.300 uffici postali (dato 2014), compresi in 9 Aree Territoriali dotate di 132 Filiali che amministrano circa 59.500 risorse (fra esse poco più di 6.000 sono distribuite negli staff).

La classificazione degli uffici postali è prevista con cadenza biennale e si sta approssimando l’aggiornamento, mentre all’area di business M.P. vengono richiesti (insieme a PosteVita) incrementi e sforzi indispensabili per mantenere alti i ricavi del Gruppo Poste, in attesa che decolli il nuovo accordo su Poste, comunicazione e logistica destinato a rendere performante anche tale filone di attività.

La F.A.I.L.P., insieme con le altre OO.SS. aveva chiesto un incontro sui temi rinviati dell’area di business M.P. ed in particolare talune verifiche ed interventi:

* Pausa videoterminalista, accordo del 12 dicembre 2012 e lettera del 12/6/2015;

* Osservatorio proposizione commerciale, accordo del 22 ottobre 2013e accordo del 12/6/2015;

* Verifica accordo Mercato Privati del 12 giugno 2015;

* Verifica Cuas, accordo del 29 aprile 2015;

* Verifica MBPA, accordo del 29 aprile 2015;

* MBPA – offerta fuori sede – Venditori prodotti finanziari

L’incontro è stato calendarizzato per martedì 10 novembre 2015, a qualche giorno dall’ennesimo articolo ridondante di critica e del disagio imposto (secondo fonte giornalistica) ad un cliente di Poste italiane per questioni collegate a proposte finanziarie ricevute (rif. articolo su “Leggo.it” dell’ 8 novembre), che forse ripropone l’interrogativo sulla modalità più corretta della proposizione commerciale.

Una delle questioni ricorrenti è comunque la politica della gestione delle risorse umane di M.P. a livello territoriale, la cui copertura impone spesso applicazioni temporanee e distacchi  che hanno prodotto scompensi, sul cui corretto uso si dovrebbero effettuare periodici monitoraggi destinati a rendere positivo il clima di lavoro, per una maggiore propensione verso un giusto rapporto fra conciliazione dei tempi di vita/lavoro e proattività e  per assicurare la copertura dei fabbisogni attualmente carenti nei settori del front end degli uffici postali.

Gli ultimi incontri che il sindacato ha avuto con l’azienda sui temi di Mercato Privati sono riassunti nelle documentazioni che seguono (corredo della notizia) e fra l’altro c’è da fare osservare che il 2016 sarebbe anche l’anno destinato a fare decollare dal mese di Gennaio la riclassificazione degli uffici postali, con il decorso del biennio commerciale 2014-2015 secondo le previsioni contenute nel verbale di incontro 12 dicembre 2012, sottoscritto fra le parti.

Accordo Mercato Privati 12 dic. 2012

Protocollo d’Intesa Proposizione commerciale-22 ottobre 2013

Verbale-Accordo-12-6-15