Buoni pasto

Il sistema dei buoni pasto ha una lunga e travagliata storia in Poste italiane, passata da un sistema di distribuzione del ticket cartaceo a quella della card elettronica, anzi nel nostro caso della “PostePay lunch”.

Intanto c’è da dire che in Poste italiane si è finalmente raggiunto un punto di equilibrio grazie agli effetti scaturiti dagli ultimi accordi contrattuali con cui il sindacato ha imposto, come condiviso dall’azienda,  che a tutto il personale avente diritto ad un servizio sostitutivo di mensa, fosse riconosciuto un importo a titolo di rimborso.

L’ultimo CCNL dei dipendenti di Poste Italiane recita: “Art. 82- Sistema di refezione –

  1. Ai dipendenti che effettuano una prestazione lavorativa superiore alle 7 ore giornaliere, con un intervallo di almeno 30 minuti collocato nella fascia oraria dalle 12:00 alle 15:00, viene riconosciuto un Ticket del valore di 4,50 euro*, da fruirsi nel corso del previsto intervallo, per ogni giorno di effettivo servizio.
  2.  Un Ticket di importo pari a quello previsto al precedente comma viene riconosciuto ai lavoratori in servizio nei Centri con turnazione h 24 per i quali un apposito accordo sindacale abbia previsto il riconoscimento del sistema di refezione per ogni giorno di effettivo servizio in cui l’orario di lavoro del dipendente ricomprenda le fasce orarie dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 22:00 con un intervallo di 30 minuti ovvero fino ad un limite minimo di 15 minuti.
  3.  Nei confronti dei dipendenti la cui prestazione lavorativa non è riconducibile alla tipologia sopra definita, viene riconosciuto un Ticket del valore di 3,00 euro*.
  4.  La mancata utilizzazione del Ticket non darà luogo ad alcun corrispettivo
  5. Tali importi non sono utili ai fini della retribuzione indiretta e differita, ivi compreso il trattamento di fine rapporto.

Con decorrenza dal 1 Gennaio 2012, in Poste Italiane, gli importi del servizio di refezione sono stati modificati in euro 5,00 ed euro 3,50, in ragione dell’articolazione dell’orario giornaliero dove viene prestata l’attività lavorativa.

Poste italiane ha poi sostituito i ticket con una tessera elettronica individuale consegnata a tutti i dipendenti e dotata di due microchip (uno per il carico e scarico mensile degli importi spettanti per il servizio di refezione e l’altro utilizzabile separatamente come una normale Postepay).

Il sistema denominato Postepay Lunch permette di accumulare e caricare gli importi spettanti sia attraverso i P.O.S. installati nei locali delle mense aziendali, sia presso gli esercizi di alimentari dotati degli stessi lettori in grado di leggere e contabilizzare la card elettronica.

Dal 1 luglio 2015 è entrato in vigore un articolo e comma dell’ultima Legge di Stabilità che modificando l’attuale sistema dei Ticket Restaurant rischia di recare confusione nell’applicazione del sistema di fiscalità cui essi vanno assoggettati: dal 1° luglio 2015 è esclusa la loro tassazione fino ad euro 7,00 (con modalità card elettroniche).

La spendibilità dei Ticket, per necessità e comodità dei lavoratori in generale, contempla la possibilità di fare acquisti presso i gestori di prodotti alimentari che accettano in pagamento i buoni pasto, oggi molto diffusi nel mondo del lavoro.

Ma una campagna di stampa e talune bizzarre interpretazioni della norma stanno facendo rumore rischiando di portare confusione su confusione (la stretta connessione che c’è nel lavoro fra presenza in servizio e diritto alla consumazione del pasto, con l’applicazione delle modalità elettroniche di contabilizzazione del Ticket, potrebbe indurre qualcuno a decidere che il ticket sarebbe spendibile giorno per giorno e non per accumulo, come oggi può accadere). 

La F.A.I.L.P. CISAL è intervenuta nell’argomento per tranquillizzare i lavoratori affinché nulla cambi sulla spendibilità dei Ticket, salvo migliorarne le condizioni (cfr. doc. allegato).

Nota Failp_Poste su Buoni Pasto

 

NOVITA’ POSTE ITALIANE NELLA FORMAZIONE DEI DIPENDENTI

Con l’introduzione del nuovo Piano d’Impresa “Poste 2020” l’a.d. Caio ha previsto un importante investimento sulla formazione dei dipendenti fino a creare una vera e propria Corporate University destinata alle attività formative in poste italiane.

Nell’ultimo incontro in cui la F.A.I.L.P. ha partecipato in ambito di “Ente Bilaterale per la Formazione e la Riqualificazione dei dipendenti” è stato affrontato il complesso dei temi formativi che la società sta preparando per sostenere l’aggiornamento professionale dei lavoratori, anche sui nuovi contenuti dei prodotti innovativi che “Poste” introdurrà progressivamente nei prossimi mesi, sia in campo finanziario, sia postale.

L’Ente Bilaterale ha  inoltre analizzato ed approvato i seguenti nuovi progetti formativi all’ordine del giorno:

Area Corporate – Fraud and Chargeback destinatari: Risorse applicate nel processo appartenenti alle funzioni Bancoposta/Operazioni

Area Posta, Comunicazione e Logistica – Formazione al ruolo per i Capisquadra Recapito destinatari: Capisquadra Recapito – Istruttori SISC CMP – aggiornamento destinatari: Istruttori esperti presso i CMP

Area Mercato Privati – Percorso di preparazione per il superamento della prova d’esame di iscrizione all’Albo dei Promotori Finanziari destinatari: Neo laureati aspiranti Promotori Finanziari – Nuova offerta PosteMobile «Domestic Mobile» destinatari: Operatori Vendite Corner PosteMobile, OSP, DUP di tutti gli UP.

In allegato è leggibile la documentazione specifica (cfr. doc. allegati).

Comunicato Ente Bilaterale 8 Giugno        Verbale EBF_08 giugno 2015