LAVORO, DIRITTI, SALUTE, SOLIDARIETA’.

NEL PRIMO MAGGIO 2020 LA NOSTRA VICINANZA A TUTTI I LAVORATORI ITALIANI ED ALLE LORO FAMIGLIE, UNITI PER VINCERE LA PANDEMIA E SALVARE GLI ITALIANI ED IL PAESE !

Con il 1 MAGGIO 2020 il nostro pensiero va a CHI ci ha lasciati a causa della pandemia, ai lavoratrori ed alle lavoratrici della sanità che stanno svolgendo i loro compiti con dedizione ed abnegazione, riconoscenti sempre nei loro confronti e per il loro impegno.

In tanti, nei servizi essenziali, anche in Poste italiane, presenti ogni giorno al LAVORO.  In questa giornata niente concerti dal vivo per il pericolo degli assembramenti, ma la grande FESTA DELLA RICORRENZA DEL 1 MAGGIO serve a ricordare che il LAVORO è il MOTORE DEL PAESE, ciò che affranca i popoli, li unisce ed è a lui che tutti dobbiamo guardare con rinnovata propensione, interesse ed impegno. SALUTE, LAVORO, DIRITTI, SOLIDARIETA‘ e BENESSERE. Grazie a tutti!

Insieme ed uniti traguarderemo anche questo male!        Comunicato Failp PRIMO MAGGIO 2020

BUON 1 MAGGIO A TUTTI ! CE LA FAREMO, INSIEME!

Dall’emergenza Coronavirus ai necessari investimenti per un lavoro sicuro e di qualità. Ecco il messaggio del Segretario Generale della CISAL nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori.

 “Prima l’emergenza sanitaria. Poi quella economica. Il Coronavirus ha cambiato la nostra esistenza. La nostra vita. Inutile girarci attorno. Nulla sarà come prima. Non lo sarà per tutte quelle famiglie che hanno subito perdite umane.

Nulla sarà come prima per chi in questa emergenza è stato ed è in prima fila. Penso ai medici, agli operatori sanitari, ai volontari, agli uomini della Protezione Civile ai quali non finiremo mai di dire GRAZIE.

Un grazie che, insieme a tutti voi, tutte le Federazioni, le strutture nazionali e territoriali, abbiamo voluto concretizzare con una raccolta fondi e numerose altre iniziative che ci hanno permesso di dare, ancora una volta, il nostro piccolo contributo, uniti, per un nobile obiettivo.

Nulla sarà come prima anche per il mondo del lavoro, i lavoratori. Quelli che hanno continuato a garantire il proprio supporto, rischiando ogni giorno il contagio per sé e per le loro famiglie, quelli che hanno visto calare il proprio reddito a causa dell’attuale situazione. Nulla sarà come prima e non può esserlo a maggior ragione nel giorno in cui si dovrebbe festeggiare il lavoro. Come potrebbe esserlo?

L’emergenza che stiamo vivendo ha creato oltre 1 milione di nuovi poveri. E chissà quanti altri ne creerà. Si tratta di persone che hanno bisogno di aiuto anche solo per poter mangiare regolarmente. Tra questi ci sono soprattutto coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, lavoratori in nero che non ricevono sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi, ma anche impiegati a tempo determinato o con attività saltuarie e/o stagionali… (SEGUE.. https://cisal.org/il-1-maggio-della-cisal-ripartiamo-dal-lavoro/)