uffici_postali_tn

Poste italiane si accinge ad assumere personale con contratto a tempo determinato, secondo le diverse esigenze dei servizi locali nel settore della posta comunicazione e logistica, facendo uso della norma specifica che le consente di effettuare assunzioni “per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo”.

In allegato riepiloghiamo in breve la mappatura delle assunzioni che potranno avere luogo nel periodo dal 3 giugno al 31 ottobre (vedere i tre scaglioni). A queste assunzioni si aggiungeranno ulteriori 40 contratto CTD secondo le esigenze presenti nei seguenti territori: ALT SUD n. 30  ctd e SUD 1 n. 10 ctd si sensi dell’art. 19 primo comma del decreto legislativo n. 81/2015

FailpNews assunzioni 23 giugno     FailpNews comunicato assunzioni estive ctd

 

POSTE ASSUME IN TUTTA ITALIA “C.T.D. 6 MESI” IN POSIZIONI DI MARKET COMMERCIALE.

Poste italiane ha aperto il suo canale di assunzioni in modalità ON-LINE dal sito internet www.poste.it, da dove è possibile collegarsi al processo di selezione dall’esterno, in corso per alcune settimane.

L’azienda ricerca personale neolaureato con laurea Magistrale nelle discipline economiche (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Istituzioni e mercati finanziari, Scienze bancarie ed Assicurative, Economia Intermediari finanziari, Scienze Statistiche, ecc.), da inserire con CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER 6 MESI in posizioni di “MARKET COMMERCIALE” ed in qualità di  futuri promotori finanziari e consulenti commerciali/finanziari”, che avranno il compito di promuovere i prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane e del Gruppo ai clienti attivi e potenziali.

I requisiti richiesti sono il voto di laurea minimo 102/110 ed il conseguimento della laurea da non più di 24 mesi, oltre ad una buona conoscenza della lingua inglese e del PC ed in particolare degli strumenti di Office Automation.

E’ richiesta una forte motivazione ad intraprendere un percorso professionalizzante nelle aree tematiche sopra indicate con spiccate doti commerciali e di orientamento al cliente.

Chi vorrà candidarsi potrà farlo attraverso il sito web di Poste italiane  www.poste.it dove dovrà registrarsi ed accedere con la propria password alla pagina delle selezioni utilizzando il percorso (CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE – CANDIDATI) https://erecruiting.poste.it/

Quindi occorre seguire le istruzioni presenti nel sito web.

OTTIMIZZAZIONE PROCESSI OPERATIVI E LOGISTICI IN POSTE ITALIANE

Inoltre il Gruppo Poste cerca giovani neolaureati (laurea da non oltre 1 anno), per collocarli in tutta Italia (vedi località nel sito web di Poste italiane  percorso (CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE – CANDIDATI) https://erecruiting.poste.it/ in posizioni di “Ottimizzazione dei processi operativi e logistici”; trattasi di stage di sei mesi con retribuzione/mese di 600 euro.

prevedono:
– analisi dei processi di lavorazione;
– analisi ed ottimizzazione degli standard operativi;
– divulgazione di metodi e strumenti finalizzati al miglioramento continuo;
– individuazione di elementi di semplificazione dell’operatività e dei sistemi IT a supporto.

candidati ideali sono giovani laureati in Ingegneria Gestionale o Meccanica interessati ad affrontare un percorso formativo e di training on the job nell’ambito della Logistica:
– Voto di Laurea minimo 102/110
– Conseguimento della Laurea da non più di 12 mesi
– Buona conoscenza della Lingua Inglese
– Ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation
Ottime capacità relazionali, di analisi e di orientamento al risultato, unite ad un’elevata flessibilità, saranno ritenuti elementi indispensabili. Le attività prevedono massima disponibilità alla mobilità nazionale. Si offre stage della durata di 6 mesi con rimborso spese di 600 €/mese

FailpNews assunzioni promotori finanziari

 

LA CISAL OTTIENE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI.

Si profila un grande vittoria dei lavoratori, di fronte alle assurde imposizioni degli ultimi Governi che anziché tagliare tutti gli sprechi della politica e rendersi conto del malaffare che le ruota intorno, si sono preoccupati di fare quadrare i conti del bilancio del paese e dello Stato bloccando l’indicizzazione sulle pensioni e perfino gli incrementi salariali di migliaia di lavoratori dipendenti dello Stato stesso (fermo contratti di circa 6 anni). Della questione dei pensionati si è già detto e comunque ad agosto  dovrebbero arrivare i primi rimborsi del Governo (poco meno di 800 euro una tantum  per i pensionati con assegni mensili non superiori a 1.500 euro lordi, oltre a 20 euro circa di incremento dell’assegno mensile per la perequazione automatica nel 2015), ma l’altra grande vittoria è targata CISAL e consentirà di fare beneficiare i lavoratori statali dello sblocco dei contratti fermi da diversi anni.

E’ un comunicato della FIALP CISAL quello che riportiamo (E’ quanto dichiara Davide Velardi, Segretario Confederale CISAL): “Roma, 24 giugno 2015 Secondo indiscrezioni, la Corte Costituzionale avrebbe accolto il ricorso presentato dalla FIALP CISAL, discusso ieri in udienza, dichiarando l’illegittimità costituzionale delle norme sul blocco dei contratti del pubblico impiego. La storica decisione della Corte, che non riguarderebbe in ogni caso il passato, riapre la contrattazione per oltre 3 milioni e mezzo di lavoratori, dando ragione alla FIALP CISAL, che promosse la causa di legittimità costituzionale all’origine dell’attesa sentenza “.

Da parte della nostra Confederazione CISAL non si fanno sconti a nessuno e pertanto è utile rammentare ai lavoratori che l’atteggiamento del Governo sui “controlli a distanza” nel lavoro rischia di essere pericoloso e deleterio per i rischi che potrebbero ricaderne (non tutte le imprese sono sempre virtuose nei rapporti con i sottoposti). Ed a fronte dei contenuti degli schemi degli ultimi decreti sulla riforma del lavoro, ora in fase di esame nelle Commissioni parlamentari (ma solo per pareri non vincolanti) è utile dare la nostra posizione.

Il comunicato stampa confederale CISAL: “Roma, 19 giugno 2015 – «L’intervento del Governo in merito ai controlli a distanza sui lavoratori, oltre che sbagliato, è pretestuoso e serve solo a inasprire le tensioni nel mondo del Lavoro, allontanando ulteriormente proprio quella coesione e quel dialogo tra parti sociali che sarebbero invece necessari per affrontare efficacemente la crisi». E’ quanto dichiara Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL, a proposito delle recenti polemiche create dal decreto attuativo del Jobs Act sulla modifica dell’Art. 4 dello Statuto dei Lavoratori” (Vedi allegato).

SITO WEB INTERNET GOVERNATIVO SPIEGA LA RIFORMA DEL LAVORO

Il Governo ha attivato un sito web specifico che approfondisce tutti gli aspetti del Jobs act, cioè la riforma del lavoro, spiegata punto per punto e tipologia per tipologia:

L’indirizzo del sito internet da visitare è: http://www.jobsact.lavoro.gov.it/Pagine/default.aspx#jobsAct

 

Scheda 22 Failp lavoro e Jobs Act

 

NOVITA’ PER I PENSIONATI, UNIFICAZIONE DEI PAGAMENTI E RIMBORSO INDICIZZAZIONE

Il mese di luglio ha confermato le novità emerse dal decreto del Governo  21 maggio 2015, n. 65 “Razionalizzazione delle procedure di pagamento dell’INPS”, in particolare l’art. 6 che dispone l’unificazione dei trattamenti pensionistici per coloro che possiedono più di una mendato di pagamento: “A decorrere dal 1 giugno 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un mandato di pagamento unico, ove non esistano cause ostative, eccezion fatta per il mese di gennaio 2016 in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2017, detti pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese”.

L’anticipo del pagamento delle pensioni al primo giorno del mese comporterà un vantaggio per i pensionati, ma anche qualche ingolfamento degli uffici postali che in tale giornata dovranno fare fronte ad un maggiore afflusso di clientela (non tutti i percettori di pensione si sono interessati a domiciliarla in conto corrente postale o nel Libretto di risparmio), ciò che consentirebbe di gestire i prelevamenti  nelle giornate preferite, dribblando perfino il rischio di scippi o rapine da parte dei malintenzionati che approfittano delle eventuali disattenzioni degli anziani o della confusione, per mettere a segno i loro colpi.

C’è comunque da valutare che la carta di pagamento postale non viene considerata “Bancomat” presso molti esercenti privati, costringendo in alcuni casi al pagamento in moneta contante, uno scoglio che fino ad oggi non è stato superato.

Nel mese di agosto i pensionati riceveranno anche il rimborso per l’adeguamento alle indicizzazioni, in applicazione dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale e con le modalità previste dal Governo attraverso il Decreto legge 65/2015, cioè la riscossione il 1 Luglio della rivalutazione al 100% dei trattamenti per gli anni 2012 e 2013 relativamente ai percettori di assegni di pensione fino a tre volte il minimo, al 40% per i trattamenti fino a quattro volte il minimo e via via progressivamente al 20% ed al 10% in progressione per i trattamenti fino a cinque e sei volte il minimo, grosso modo si andrà a recuperare importi che vanno da 278 a 750 euro.